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udinese
Deulofeu
Andrea Sottil ha fatto capire di non essere d’accordo sulle critiche mosse alla sua Udinese dopo il pareggio senza reti contro l’ultima in classifica, e penultima per gol subiti (22). Dopo essere rimasto a secco come a casa della Lazio e aver raccolto per strada, nelle ultime tre giornate di campionato, un solo gol, quello agevolato dal passaggio sbagliato dal difensore del Torino Zima, l'Udinese ora ha bisogno di una scossa.
I bianconeri producono, anche se non è più così ficcante come dimostrava di essere a settembre. Il tecnico piemontese conosce la ricchezza della squadra, e che essa è rappresentata dalle mezzali che sanno andare a rete, da esterni abili in area come Pereyra e Udogie e da un fuoriclasse come Deulofeu. Il punto è che a volte serve anche un centravanti che ti sblocchi la situazione, che abbia l’istinto del bomber. Success non ce l’ha. Lo dicono i numeri della sua carriera europea: con le maglie di Granada, Malaga, Watford e Udinese ha segnato 26 gol in 195 partite, uno ogni 7 e mezza di media, un numero troppo insufficiente per un attaccante.
Uno, il catalano, deve tornare a essere il mattatore apprezzato la scorsa stagione, mentre il portoghese deve ritrovare il gol che manca da cinque giornate. Loro devono trascinare i bianconeri. Se manca il loro apporto, i friulani di conseguenza fanno fatica, come è naturale che sia. Ora starà a Sottil trovare il bandolo della matassa perché il tempo stringe e la gara con il Lecce è sempre più vicina. Cambiando rapidamente discorso, ma restando sul mercato. Passiamo a quello in entrata. Le ultime sull'affare Matheus Martins <<<
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