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Il direttore amministrativo Rigotto tuona:

News Udinese – L’ Udinese dirà addio alla Dacia Arena?

News Udinese – L’ Udinese dirà addio alla Dacia Arena?

Dopo i rilievi dell’Anac, il club rimette in discussione la convenzione che doveva durare 99 anni. Richiesta la risoluzione del contratto

Redazione

Udine. L'Udinese dirà addio alla Dacia Arena? I rilievi dell'Anac, e tutta la situazione che dalla società viene considerata ostile, spingono il club a cercare soluzioni alternative. Il pronunciamento dell’Anac arriva dopo due anni e mezzo di approfondimenti da parte dei componenti dell’ Autorità e fa seguito a tutta una serie di segnalazioni indirizzate alla stessa già a partire dal 2014. Si valuta, tra le varie, l'ipotesi Pasian di Prato.

PRESA DI POSIZIONE DEL CLUB -  L’Udinese vuole dire addio alla Dacia Arena e trasferirsi altrove. E’ quanto afferma il direttore amministrativo del club Alberto Rigotto, a seguito dei rilievi sollevati dall'Autorità nazionale anti corruzione. L' Anac, con una delibera, ha notificato venerdì scorso al club (e all'amministrazione comunale) alcune contestazioni sugli atti di concessione e controllo dell'impianto. L’autorità avrebbe infatti sollevato svariate perplessità, tra cui l’omesso controllo sui lavori di manutenzione nonché la variazione del nome in Dacia Arena. Per l’ Udinese la misura è colma. L’obiettivo della società ora è quello di risolvere la convenzione di 99 anni sottoscritta col Comune nel 2013 e trovare un’altra casa per i bianconeri.

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PRONTI A RECUPERARE ANTICHI PROGETTI“Chiederemo la risoluzione del contratto, pronti a togliere il disturbo. E’ uno degli impianti più belli d’Europa, se il problema siamo noi siamo pronti a togliere il disturbo”, esordisce così Alberto Rigotto. “Non chiederemo nessun risarcimento, ma solo il rientro delle somme anticipate e delle spese, circa 48 milioni e mezzo di euro che abbiamo investito in tutti questi anni”. E ancora: "Ci sono altre amministrazioni comunali che ci accoglierebbero a braccia aperte. Siamo in contatto con altre realtà e potremmo fare l’impianto da altre parti. Abbiamo già contatti con Pasian di Prato ma ci sono anche altri Comuni. Nel cassetto ho già dei progetti pronti”, conclude Rigotto. Il sindaco di Udine, Pietro Fontanini, invece, non ha voluto replicare.