Udinese-Lecce | Baroni studia la mossa: Banda falso nueve o Colombo?

Il problema del Lecce nelle ultime partite è sicuramente quello dell'attacco. La squadra di Baroni ha fin qui totalizzato appena 9 reti, la peggiore del campionato sotto questo dato pari solo all'Empoli. Anche con la Vecchia Signora non sono arrivati i segnali sperati: zero tiri in porta. Un numero troppo insufficiente se si vuole avere qualche chance di salvezza. Il problema potrebbe essere individuato nel modo di giocare dei salentini. Il Lecce spesso prepara la gara per difendersi e poi ripartire, per sfruttare al meglio le ripartenze di giocatori veloci come Ceesay o Banda. Ma ora le avversarie lo sanno e cercano di concedere meno spazi possibili alla manovra di rilancio dei salentini. Lo stesso Allegri è intervenuto in merito: "Avevamo preparato la partita avendo massimo rispetto del Lecce. consapevoli che agiscono in ripartenza e per questo la linea difensiva è stata molto concentrata".

Riassumendo il tutto, i giallorossi hanno mostrano fin qui solo un modo di giocare: attaccare la profondità. Mentre spalle alla porta o con una manovra ragionata, sia Ceesay che gli altri esterni fanno molta fatica a creare pericoli alle squadre avversarie. L'attaccante gambiano ora è in dubbio per la sfida di venerdì contro l'Udinese e questa potrebbe essere l'occasione per Baroni per mostrare qualcosa di nuovo

Banda falso nove

Un'alternativa che stuzzica la fantasia del tecnico salentino è quella di inserire l'esterno classe '01 Banda proprio nella posizione fin qui occupata da Ceesay. Questo potrebbe dare più imprevedibilità al reparto offensivo giallorosso e creare diversi grattacapi alla retroguardia friulana, dotata si di gran fisico, ma di poca velocità (come ha dimostrato il gol di Pellegri, bravo a superare nella corsa proprio Bijol). l'Udinese è avvisata. e per invertire la rotta i bianconeri non possono permettersi un altro passo falso.  Cambiando rapidamente discorso, ma restando sul mercato. Passiamo a quello in entrata. Le ultime sull'affare Matheus Martins <<<