Udinese – Beto: “Quando segno mi scrivono i tifosi delle big”

Il bomber bianconero sta facendo faville nel corso di questa stagione e non vede l'ora che si riparta per poter continuare a far vedere a tutti di che pasta è fatto. Ora arriva la pausa mondiali, ma proprio per via del calendario meno serrato ha avuto la possibilità di dire la sua ai microfoni di Cronache di Spogliatoio. Un'intervista esclusiva in cui l' ex Portimonense si è aperto come un vero e proprio libro ed ha spiegato nei minimi dettagli tutta la sua carriera. Ecco le dichiarazioni di Betosui suoi inizi e su come è arrivato fino in Serie A, ricordando sempre a tutti di essere partito dal nulla.

"Io vado ad allenarmi, perché sarà un calciatore e non voglio continuare a studiare ed andare all'università". Con questa frase la madre del bomber portoghese ebbe quasi un mancamento (a detta del giocatore). Però da quell'istante è iniziata definitivamente la sua carriera nel mondo del pallone. Per non sentirsi un peso, però, il centravanti ha iniziato a lavorare come cassiere da KFC e in pochissimo tempo è stato apprezzato da tutti i clienti ed inoltre aiutato a sostenere tutte le spese che la famiglia aveva. Da quel momento è iniziata una carriera in crescendo che ha portato Beto fino ad uno dei top cinque campionati europei.

Il rapporto con i fans

"Non guardo molto i social, ma ogni tanto leggo le notifiche e si tratta sempre di messaggi positivi. Quando segno mi scrivono anche i tifosi del Napoli o dei bianconeri e mi dicono di andare a giocare da loro". Il numero nove è sempre stato onorato da tutti questi complimenti ed ancora adesso non crede alla sua crescita esponenziale, ma vuole continuare a sorprendere tutti. Conclusa l'intervista, cambiamo rapidamente discorso e non perdere tutte le ultime sul mercato bianconero. Si valutano sei nomi sulla fascia <<<