Nell’ambito del Social Football Summit, evento in corso di svolgimento allo stadio Olimpico di Roma dove hanno partecipato vari esponenti del mondo del calcio italiano. L’Udinese si è confermata un modello centrale sulla scena nostro campionato. Il vicepresidente dei bianconeri, Stefano Campoccia, infatti, ha rappresentato il club in un panel incentrato sul modello Udinese. Il dirigente dei bianconeri si è soffermato sulle peculiarità di una gestione sostenibile per garantire il mantenimento ai vertici per 28 anni consecutivi (unica squadra a riuscirci insieme alle due romane e alle due milanesi). Un sistema che pone le sue basi sullo stadio di proprietà, la Dacia Arena, e anche sullo scouting, autentico punto di forza dell’Udinese.
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News Udinese | Campoccia: “Abbiamo uno scouting di livello mondiale”
Nell’occasione, il vice presidente Campoccia si è soffermato anche sugli sviluppi futuri e le tendenze del calcio italiano. “La nostra società ha saputo trasformare la passione in un modello di business che penso sia un po’ riconosciuto. Per quanto riguarda il nostro stadio, abbiamo fatto numerosi investimenti. Prima del Covid avevamo una capienza media dello stadio di ventimila spettatori, al momento, grazie anche al buon momento sportivo, riusciamo quasi a riempire la Dacia Arena nella sua interezza".
Scouting di livello mondiale
Il dirigente dei friulani ha poi proseguito: "Sulla parte tecnico sportiva siamo in ottima mano con la famiglia Pozzo in quanto riusciamo a portare spesso a Udine giovani di talento grazie al nostro scouting di livello mondiale. Siamo pertanto anche un modello di inclusione grazie al quale siamo capaci di valorizzare i giovani profili.” Cambiando rapidamente argomento,ecco le ultime sui nazionali <<<
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