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News Udinese, Inchiesta Prisma: interrogato il vice-presidente Campoccia

Mandragora, prossimo centrocampista del Torino
Ascoltato nelle vesti di testimone anche Rolando Mandragora nell’ambito dell’inchiesta Prisma. I pm di Torino voglio vederci chiaro

Redazione

Aggiornamento 17:15 La Procura di Torino nelle ultime ore tutti i protagonisti di questa vicenda. Dal giocatore (attualmente alla Fiorentina) Rolando Mandragora, passando per il padre e soprattutto per il vicepresidente della società Campoccia. Nessuno dei tre è attualmente indagato, ma sono stati ascoltati come persone informate sui fatti.

Nuove nuvole aleggiano sulla Juventus nell'ambito dell‘inchiesta Prisma sulle plusvalenze del club bianconero. Dopo l'interrogatorio di Paulo Dybala è stato ascoltato nelle vesti di testimone, un ex friulano, ovvero Rolando Mandragora. I pm di Torino voglio vederci chiaro sulle operazioni relative al centrocampista e anche ad altri calciatori, con il sospetto che dietro di queste ci sia l'utilizzo di altri club, ovvero Udinese e Atalanta come una sorta di "banche". Proprio per questo la procura ipotizza l'esistenza di altre scritture private, e anche di una cosiddetta "carta Mandragora".

La Procura di Torino cerca così di far luce su quelli che Fabio Paratici, ex ds della Juventus, denominò come "debiti morali". Questi debiti, come riportato dal "Corriere della Sera", sarebbero invece reali secondo gli inquirenti, che starebbero analizzando il trasferimento di Rolando Mandragora dai bianconeri all'Udinese nel 2018, sentendo il padre del giocatore, suo agente, il vice presidente dell’Udinese Stefano Campoccia Maurizio Lombardo, ex dirigente bianconero, oggi in forza alla Roma.

"Carta Mandragora"

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Rolando Mandragora, nella sessione di calciomercato estiva del 2018, passò ai friulani per 20 milioni di euro dopo due anni alla Juventus. Con questa trattativa, infatti, la Juve generò una plusvalenza di 13,7 milioni di euro ma non solo. Mandragora fu poi riacquistato dalla società di Torino per 10 milioni più bonus per poi esser girato in prestito all'Udinese, il tutto per far quadrare i conti. L'affare, infatti, avrebbe permesso alla società bianconera di iscrivere nel bilancio 2019 la plusvalenza e non il debito di 26 milioni. Cambiando rapidamente discorso, non perdere tutte le ultime in vista del prossimo match di campionato. Parte una vera e propria emergenza difensiva: ecco chi starà fuori <<<