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Lecce-Udinese / La delusione di Sottil: “Conference obiettivo difficile”

Andrea Sottil
Ha parlato alla fine dell'incontro il tecnico bianconero Andrea Sottil. Ecco le sue dichiarazioni al termine di questa sconfitta bruciante
Redazione

Di Nicola Badursi

Alla fine dell'incontro di campionato tra l'Udinese e il Lecce di Marco Baroni ha detto la sua il tecnico del team bianconero. Andrea Sottil ha parlato di un match tutt'altro che piacevole da commentare. Oggi i friulani non sono mai entrati convinti sul campo da gioco e di conseguenza bisogna raccogliere una sconfitta che non fa piacere. Il Lecce, però, ha meritato la vittoria nei novanta minuti grazie ad una prova di grande caparbietà. Adesso non perdere tutte le dichiarazioni del tecnico Sottil. Ecco le sue parole.

Alla sua squadra aveva chiesto un approccio mentale perfetto. Si aspettava una partita difficile, però non è andata come sperava.

"La partita me l'aspettavo difficile, perché il Lecce nonostante una serie di risultati negativi è un team vivo e veloce e ne ha dato dimostrazione contro i rossoneri di Stefano Pioli. Quella di oggi è stata la parttia che mi aspettavo, ma sfortunatamente non abbiamo approcciato bene come volevo. Soprattutto nella prima parte siamo mancati e soprattutto abbiamo consegnato tanti palloni a loro ed infatti ripartivano spesso in contropiede. Sulla manovra il Lecce non ci ha impensierito, sono stati gli altri errori a fare la differenza. Nella seconda parte di gara abbiamo fatto il nostro e ci sono anche state delle occasioni importanti, soprattutto per Ehizibue e Lovric. Abbiamo ripreso i metri e i nostri concetti. Nel secondo tempo diciamo che un episodio ha messo la partita sui binari del Lecce, tutti chiusi e contropiede. Secondo me su una palla esterna come quella bisogna essere molto meno irruenti. I cambi hanno portato vivacità, ma nel complesso mi sento di dire che non abbiamo fatto una grandissima partita. Sul rigore si poteva essere più guardinghi, chiaro che il Lecce in vantaggio si mette dietro. La squadra non ha espresso una performance di livello".

L'abbiamo vista spesso sbracciarsi con la difesa, chiedeva di alzare la squadra. Voleva un'Udinese più alta?

"L'avevamo preparata così, soprattutto nella parte iniziale. Loro ci facevano giocare e noi dovevamo essere più precisi e più lucidi. Abbiamo consegnato troppi palloni al Lecce che poi è molto bravo a ripartire. Nella seconda parte del primo tempo abbiamo fatto qualcosina meglio, ma non è stato abbastanza. Oggi bisognava rimanere in partita fino alla fine, poi chiaro che gli episodi decidono. Onestamente bisognava fare molto meglio, tutti inclusi".

L'obiettivo di fine anno

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Nel prepartita ha parlato il direttore Marino. Nella sconfitta di oggi resta innegabile il percorso dell'Udinese. Lui ci ha parlato di un obiettivo che è la Conference. Secondo lei questa chance c'è?

"Sono d'accordo, questa squadra sta facendo un percorso ottimo. Il nostro obiettivo è stare il più in alto possibile nella classifica. La Conference è un obiettivo molto difficile da raggiungere, perché devi superare delle squadre che a livello di rosa sono ancora superiori soprattutto per investimenti. Ragioniamo, però, partita dopo partita. Ci dispiace, perché ci siamo preparati bene ma abbiamo giocato tutti un po' al di sotto del nostro potenziale. Ci dobbiamo concentrare e contro il Napoli dobbiamo tornare a fare punti".

Restando in tema partita, non perdere tutti i voti assegnati questo pomeriggio. Ecco le pagelle di Lecce-Udinese <<<

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