Notizie Udinese | Lovric: un direttore d’orchestra per Sottil

La vittoria di ieri al U Power Stadium, oltre a portare i primi tre punti, ha dato diverse indicazioni ad Andrea Sottil. La più positiva, senza dubbio, è stata la prestazione sfoderata da parte di Sandi Lovric. Il centrocampista sloveno, schierato nel ruolo di mezz'ala, ha dato prova di una prova magistrale, dettando fin da subito i ritmi del gioco friulano.

Con lui in campo anche Walace è sembrato più a suo agio, sgravato dall'arduo compito dell'impostazione e della rifinitura, caratteristiche non proprio consone al suo repertorio. Lovric, invece, veste alla perfezione quel ruolo, essendo capace di svariare su tutto il fronte del centrocampo e sapendo imbeccare i tagli profondi degli esterni. Con Lovric, l'Udinese è parsa più rapida e meno compassata, dando la sensazione di essere più in controllo del pallino rispetto alle uscite precedenti.

Un direttore d'orchestra

"Mi ispiro a Modric" aveva raccontato Lovric in una recente intervista. Ecco, nel suo piccolo, l'Udinese può dirlo di averlo trovato. Abile nell'assistere i compagni, ma al tempo stesso bravo a calciare e a proporsi in zona gol. Qualità che la passata stagione si rivedevano solo in Pereyra. La palla per Becao che porta al gol di Beto è poesia pura: timing perfetto, idea di verticalità e imprevedibile per la difesa avversaria. Arrivato per soli 4 milioni dallo Zurigo, l'acquisto di Sandi Lovric pare già essere un affare, soprattutto per la freschezza che ha portato nel gioco friulano, precedentemente fatto di muscoli e corsa. Il direttore che mancava per dirigere l'orchestra bianconera è arrivato. Non a caso il suo debutto con l'Udinese è stato alla Scala del Calcio. Ora toccherà a Sottil impiegarlo al meglio, per sfruttare al massimo tutte le sue abilità di interditore. Nel mentre, la  squadra bianconera ha vinto un incontro tutt'altro che semplice. Non perdere le valutazioni di tutti i protagonisti. Ecco le pagelle di Monza-Udinese <<<