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Tuttosport analizza le ragioni che hanno portato alla sospensione di Okoye per soli due mesi. L'ammonizione del portiere dell'Udinese, avvenuta nella seconda metà della partita Lazio-Udinese dell'11 marzo 2024, non è stata senza motivo. Il Tribunale Federale Nazionale lo chiarisce nelle motivazioni della sua decisione di squalificare il ragazzo per due mesi, in violazione dell’art. 4 del Codice di Giustizia Sportiva. Si tratta di una lieve infrazione, soprattutto considerando che Okoye, per questa ammonizione, è sotto indagine insieme ad altre tre persone dalla Procura di Udine e che Chiné gli aveva contestato anche la violazione dell’art. 30, che prevede una pena minima di 4 anni.
Il Tfn ha deciso di non andare oltre alla revisione delle accuse richieste dalla Procura Figc, che si è limitata all'art. 4, legato ai doveri generali di lealtà, correttezza e probità, dopo aver ascoltato la spiegazione di Okoye, il quale aveva dichiarato solo il suo nervosismo per questioni familiari e non il desiderio di ricevere un'ammonizione. La Procura Figc, evidentemente, non era mai stata convinta della presenza di un accordo dato che a luglio 2024 aveva archiviato il caso aperto in seguito all'allerta dell'Agenzia Dogane e Monopoli riguardo a scommesse sospette sull’ammonizione di Okoye. Chiné lo aveva riaperto solo quando i pm friulani erano intervenuti. Nei documenti, sono ricostruiti i movimenti di Giordano (conoscente di Okoye), il quale avrebbe scommesso sull'ammonizione di Okoye quasi 2. 500 euro dalla sera alla mattina, guadagnando oltre 18. 000 euro: anche il proprietario di una delle ricevitorie avrebbe vinto ulteriori 3. 235 euro.
Tutto sembrerebbe molto sospetto, e difatti il Tfn annota: «Non c’è dubbio che Okoye, all'interno del ristorante di Giordano, abbia detto a quest'ultimo che si sarebbe fatto ammonire durante la partita con la Lazio». Inoltre, afferma: «È piuttosto singolare che si sia verificato un aumento di scommesse concentrate, senza altri pronostici, sull'ammonizione del portiere Okoye, tutte in un breve intervallo e localizzate a Udine, e soprattutto considerando che pochi giorni prima Okoye e colui che ha scommesso avevano discusso della possibilità di tale evento, che poi è effettivamente accaduto». Tuttavia, non è stato ritenuto abbastanza strano da giustificare una penalizzazione oltre la semplice slealtà sportiva e due mesi di sospensione. Le ultime di mercato:Runjaic, ecco il post Lucca? Arriva dalla Polonia <<<
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