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Udinese | Zaccheroni:”La squadra finalizza poco. Bisogna alzare l’asticella”

Zaccheroni
L'ex tecnico bianconero ha parlato del momento complicato della squadra, in vista della gara delicata con il Sassuolo

Redazione

Dopo la sconfitta con il Torino, i bianconeri hanno l'esigenza di cambiare marcia. L'Udinese sta attraversando un momento delicato, dettato dagli infortuni dei leader e  dalla poca freschezza atletica. Il settimo posto è ancora alla portata, ma la squadra di Sottil è lontana dal replicare le prestazioni di inizio stagione. Il Messaggero Veneto ha interpellato l'ex tecnico bianconero Alberto Zaccheroni"Se vuoi alzare l’asticella devi prendere più iniziativa e assumerti delle responsabilità durante le gare cercando anche la giocata più difficile. La squadra comunque ci prova sempre, crea occasioni magari non limpidissime, ma le crea, il problema è che finalizza poco rispetto a quanto produce.

L'intervista prosegue parlando delle squadre in lotta per un posto in Conference con i friulani. Secondo Zaccheroni, gli addetti ai lavori indicano la Fiorentina come una squadra dal potenziale superiore, ma per l'ex tecnico del Milan è l’Udinese ad essere superiore rispetto alle altre. "Firenze e Bologna sono due piazze che mettono una pressione esagerata e infatti ricordatemi un exploit di viola o rossoblù. Poi magari Thiago Motta mi smentirà perché è bravo, ma io continuo a dire Udinese e non solo per questione di cuore".

Le parole di Zak

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Infine un pensiero sulle assenze di Pereyra e Deulofeu che sicuramente hanno inciso nelle ultime prestazioni dei friulani. "È evidente che stiamo parlando dei due giocatori in grado di saltare l’uomo e dare imprevedibilità alla manovra. Tanto per fare un paragone: quando il Sassuolo non ha avuto Berardi ha sofferto". Nel frattempo non perdere tutte le ultime sulla possibile partenza del centravanti Beto. In Premier fiutano l'affare <<<