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europei 2021

Europeo – Azpilicueta e Oyarzabal puntano l’Italia: ”Siamo pronti”

Spagna

I due calciatori della nazionale spagnola hanno parlato in vista della semifinale di martedì contro l'Italia

Redazione

Nonostante i quattro pareggi (nei tempi regolamentari) in cinque gare, la Spagna è in semifinale. La nazionale allenata da Luis Enrique sarà la prossima avversaria dell'Italia. In palio c'è la finale dell'undici luglio. Due giocatori chiave della Roja, Cesar Azpilicueta e Mikel Oyarzabal hanno detto la loro su questa gara.

Le parole di Azpilicueta

Il giocatore del Chelsea è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. ''Io, Jorginho ed Emerson ci vedremo martedì, alla fine il calcio è così: quando giochi in nazionale puoi affrontare compagni di squadra, e viceversa. È una cosa naturale, martedì ciascuno darà il massimo per il suo Paese. Jorginho è un grandissimo giocatore, lo ha dimostrato sia al Chelsea che con l'Italia. È fondamentale per il modo di giocare, gli piace far girare tutta la squadra, avere il pallone e controllare la partita. È un giocatore intelligente: meno sarà protagonista, più facilmente potremo giocare la nostra gara martedì. Potrebbe essere una delle strategie vincenti. L'Italia è una nazionale forte che sta ottenendo ottimi risultati, ha cambiato stile di gioco e cerca di tenere e di giocare più il pallone. È una squadra molto difficile da affrontare. Insigne non lo conosco di persona, ma so che in campo puo' essere molto pericoloso. Sta giocando un grande europeo. È un giocatore molto tecnico e rapido. Cerca spesso gli uno contro uno e il dialogo costante con i compagni. Noi ci difenderemo e attaccheremo da squadra, consapevoli della forza degli attaccanti dell'Italia''.

Parla Oyarzabal

L'attaccante ha parlato durante la conferenza stampa. ''Hanno dimostrato di cosa sono capaci e dove vogliono arrivare, però noi abbiamo un obiettivo da centrare. Abbiamo più possibilità di passare il turno se ci concentriamo esclusivamente su noi stessi. Penso di poterli superare e segnare un gol in più di loro. Hanno un livello alto, con giocatori di grande valore che militano in grandi squadre. Bonucci e Chiellini? Non mi fanno paura. Le critiche nei nostri confronti credo siano state ingiuste. Noi siamo un gruppo nuovo e abbiamo anche dimostrato di essere uniti. E arrivando fino a qui lo abbiamo dimostrato''.