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europei 2021

Europeo – Chiellini: ”Manca l’ultimo centimetro: crediamoci!”

Giorgio Chiellini

Il capitano della Nazionale è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match di domani contro l'Inghilterra

Redazione

Domani sera, gli azzurri si troveranno ad affrontare la partita più importante degli ultimi anni. In palio c'è il titolo di campione d'Europa che in Italia manca da 53 anni. Giorgio Chiellini è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match contro l'Inghilterra.

INGHILTERRA - ''E’ una squadra che appena ha un po’ di campo ti può fare male. Domani serve sia il cuore caldo, perché altrimenti non sopravvivi ad una finale a Wembley, ma anche la lucidità, perché bisogna avere il controllo della partita. Ovviamente non puoi averlo per 90 minuti, men che meno domani, ma per vincere una finale bisogna curare alla perfezione tutti i dettagli''.

SENSAZIONI - ''E’ una partita che potrebbe non capitare più nella carriera di un giocatore. Il mio compito è quello di sdrammatizzare una situazione del genere, una tensione che ti porta a questa partita. Lo sanno tutti l’importanza, bisogna fare da ‘pompiere’ per il turbine di emozioni che porta una finale del genere, bisogna godersela con tanta gioia, spensieratezza ed un pizzico di follia''.

FINALE - ''Ci stiamo godendo questa avventura, si respira qualcosa di diverso dall’inizio di questa spedizione, lo dico da tanto tempo. Credo che si potesse fare bene sin dal rinvio dell’Europeo, perché i nostri giovani sono arrivati più maturi, sentivo ci fosse qualcosa di magico dentro questo gruppo. Manca l’ultimo centimetro da percorrere insieme. Credevamo di fare un grande Europeo, la strada per la finale ha tanti ostacoli che non si possono prevedere. La sensazione è sempre stata quella di fare una grande manifestazione, l’aria era quella di essere pronti, liberi e leggeri. Le partite di Roma ci hanno dato una spinta in più, dopo un anno senza tifosi''.

KANE E STERLING - ''Ormai hanno esperienza anche loro. Magari Foden e Saka no, ma loro sì. Ognuno ha le proprie caratteristiche, sicuramente contro Sterling non posso fare una corsa perché non arriverò mai prima io. Sono situazioni di campo dove cercheremo di limitare le loro qualità, ma anche gli altri attaccanti hanno delle qualità incredibili: solo la panchina inglese poteva comunque arrivare in finale tranquillamente. Sarà un gioco di squadra, l’importante è che l’Italia vinca contro l’Inghilterra''.