Europeo – Riva: ”Quest’Italia mi ricorda quella del ’68. Domani può vincere”

L'Italia è a novanta minuti dal sogno. Alla viglia della competizione, in pochi avrebbero scommesso sui ragazzi di Mancini. Invece, domani gli azzurri giocheranno la finale contro l'Inghilterra. Chi l'Europeo lo ha vinto è Gigi Riva, che ha trionfato con la Nazionale nel 1968. L'ex attaccante del Cagliari in un'intervista rilasciata alla Repubblica, ha detto la sua sulla partita di Wembley.

ITALIA – ''Questa è una squadra per la quale mi viene subito un aggettivo che in fondo la riassume perfettamente: bella. Credo che dica tutto. Vedo volontà ferrea, voglia di fare, un gruppo unito, un bell’ambiente e una squadra convincete. E perché gioca davvero bene. Mi colpisce. Questi giocatori hanno evidente consapevolezza delle proprie capacità. Sanno di essere superiori, come squadra, e quando vanno in campo hanno la determinazione di chi non dubita di se stesso''.

ANALOGIE - ''L’analogia la vedo principalmente con la nostra, quella che vinse l’Europeo del 1968 con Valcareggi. Eravamo anche noi una buona squadra. Qui è certamente alto il livello del gioco''.

MANCINI E LO STAFF – «Mancini lo ricordo taciturno, molto serio sul lavoro, concentrato. Ora lo vedo un po’ cambiato: sempre serissimo sul lavoro, ma perfettamente a suo agio. Dice sempre le parole giuste. Oriali ormai è in Nazionale da una vita, Vialli e De Rossi sanno come muoversi in una situazione che padroneggiano. Vedo le persone giuste al posto giusto''.

GIOCATORE SIMBOLO – ''Il nostro Barella: nostro della Sardegna. Ha personalità e serietà, è davvero un bel personaggio. È coraggioso, non ha avuto paura di partire giovane per andare a giocare a Milano. È un ragazzo che ha testa, basta sentirlo parlare: dà e darà grandi soddisfazioni''.

IMMOBILE – ''Ha sempre dimostrato quello che sa fare. Gli dico di non perdersi d’animo e di tenere duro. Oltretutto ha una finale a disposizione. Magari per segnare un gol molto importante''.