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europei 2021

Europeo – Mancini: ”Record di Pozzo? Lui ha vinto i trofei”

Mancini

Le parole del commissario tecnico dell'Italia dopo la vittoria per 1-0 contro il Galles ai microfoni di Sky e della Rai

Redazione

L'Italiacontinua a vincere ed a convincere. Dopo le vittorie contro Turchiae Svizzera è arrivata anche quella contro il Galles. Decisivo il gol di Matteo Pessina. Gli azzurri agli ottavi incontreranno una tra Ucraina ed Austria. Nel post partita di ieri, il ct Roberto Mancini è intervenuto prima ai microfoni di Sky e successivamente alla Rai.

LE PAROLE A SKY - ''Sono contento di aver eguagliato Pozzo che è un mito. Lui però ha trofei più importanti rispetto alle trenta partite, meglio lasciar perdere. Sono felice perché chi ha giocato ha fatto bene, non era semplice visto che era caldissimo. Cambiandone otto non era scontata, ma abbiamo meritato. Avrei cambiato anche se la partita fosse stata decisiva, mi servivano forze fresche dentro il gioco. Dovevamo far guadagnare dei minuti. Per me era un problema anche prima, ora sarà ancora più difficile. Ci sono giocatori recuperati bene, sarà un dispiacere lasciare fuori qualcuno per quanto fatto fino ad ora. Contare su tutti è importante''.

LE PAROLE ALLA RAI - ''Meglio di così non potevamo fare. Avremmo potuto segnare un gol in più ma loro si sono difesi tutta la partita, sono una squadra compatta e fisica. Poi faceva molto caldo. Siamo stati veramente bravi. Se l'Italia può sognare l'Europeo? Tutte quelle che passano il turno e vanno agli ottavi sono in lizza per vincere. Eguagliato il record di Pozzo? Sì ma Pozzo ha vinto anche trofei importanti, al momento siamo indietro. L’identità è rimasta la stessa e credo che sia importante. Cambiando qualche giocatore non dovrebbe cambiare niente perché tutti sanno quello che devono fare, e il prodotto non cambia. Oggi hanno dimostrato di essere tutti titolari. Era una partita che volevamo vincere anche se poteva non servire a nulla, ma riuscirci è stato una questione di mentalità, non era facile. Non esistono i titolari, esistono solo gli undici che vanno in campo''.