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Calciomercato Cagliari | La prima scelta di Giulini è già discutibile: il punto

Redazione

Al termine del match Venezia-Cagliari, il presidente Giulini è stato il protagonista di un'accesissima discussione con il giornalista Fabio Caressa. Si sono alzati i toni e il presidente rossoblù non l'ha presa bene tanto da togliersi l'auricolare e scaraventarlo stizzito a terra. Ma arriviamo al dunque.

C: "Lei conosce benissimo la Sardegna e anche io la conosco benissimo. Non è mancato un po' di spirito sardo, un po' di testardaggine o anche un po' di cattiveria? Non so, avete perso un''occasione clamorosa obiettivamente questa sera visto quello che stava succedendo  a Salerno che non era preventivabile".

G: "Guarda Caressa a te non rispondo perché tu sei stato il primo a farci un'infamata settimana scorsa, quindi non ho niente da dirti".

C: "Prego? Cosa?"

G: "Lo sai benissimo, non chiedere".

C: "No, non lo so. Me lo dica. Se dice così me lo dica".

G: "Settimana scorsa hai detto senza verificare, senza chiedere niente a nessuno, settimana scorsa hai dichiarato che il Cagliari stava passando di proprietà e che il sottoscritto stava cedendo la società".

C: "Io? E quando l'avrei detta questa cosa?"

G: "Avresti potuto verificare".

C: "Ho riportato una notizia che mi era arrivata in quel momento. Si. Ho riportato una notizia ieri che mi era arrivata in quel momento che alcuni nostri giornalisti avevano controllato. Non è un'infamata. Se un giornalista ha un'informazione da alcune sue fonti la dice. Questo è presidente. Ma è evidente che se lei ritiene che l'informazione sia un'infamata, (Giulini prova a parlare ma Caressa gli parla sopra), presidente però io glielo dico così come è stato chiaro lei glielo dico anche io. Se lei pensa che il riportare una notizia da parte di un giornalista è un'infamata nei confronti di una società, si spiegano tante cose che non sono andate quest'anno". Prosegue...

"Perché evidentemente ha una visione del calcio, del pallone e del mondo che forse non è tanto attuale mi permetto di dire presidente. Perché se lei mette insieme due cose del genere io ho sempre detto, tra l'altro qua abbiamo sempre difeso il Cagliari, abbiamo sempre parlato del Cagliari. Allora le potrei chiedere se tre cambi di allenatore sono stati utili oppure se sono le cause della retrocessione. Se mi vuole rispondere. Se no, se non mi vuole rispondere la chiudiamo qui presidente e buonanotte".

G: "Ripeto, con la massima serenità, come ho detto prima, penso che sia questa notizia che quella su Capozucca ed Agostini, che non arrivano da Sky, sono state tre cose che in questa settimana... (lo interrompe Caressa).

C: "Si certo e vabbè sarà colpa nostra se..."

G: "Si certo non me lo dici Caressa, va bene ciao".

C: (Ormai Giulini se ne era andato) Arrivederci, sarà colpa nostra se siete retrocessi. Io credo che i presidenti debbano cominciare a prendersi le loro responsabilità dopo una stagione del genere".

Il futuro del Cagliari non è mai stato così in bilico negli ultimi anni. I punti interrogativi sono troppi. Oltre ai calciatori, cambierà anche la dirigenza? Che ne sarà di Capozucca? Terremo la vicenda sotto strettissimo monitoraggio e vi aggiorneremo appena avremo novità. A proposito di calciatori, in 14 diranno addio. C'è una lista: ecco tutti i nomi e cognomi <<<