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Notizie Udinese – Collavino: ”Stadi chiusi? Ecco quanto abbiamo perso”

Dacia Arena

Franco Collavino è stato intervistato dalla testata tedesca Stadionwelt per parlare della riapertura della Dacia Arena

Redazione

Finalmente, dopo più di un anno e mezzo, gli stadi di tutta Italia hanno riaperto i cancelli ai tifosi. Piano piano si sta tornando alla normalità. Serve ancora tanta calma e prudezza, ma siamo sulla buona strada. Franco Collavino, direttore generale dell'Udinese, ha parlato della riaperutra della Dacia Arena ai microfoni di Stadionwelt, importante testata tedesca. Queste le sue dichiarazioni.

Riapertura stadi

Il direttore generale si è soffermato sul ritorno dei tifosi allo stadio ed anche su tutte le attività di hospitality connesse con la riapertura in piena sicurezza. ''Il ritorno dei tifosi negli stadi è fondamentale. Il calcio è lo sport di massa per eccellenza, la sua natura è legata alla passione del popolo. Un campionato e mezzo vissuto a porte chiuse aveva annullato l’essenza stessa di questo sport. Abbiamo subito verificato, in positivo, il brivido che ci ha regalato recuperare in quel modo una partita come quella contro la Vecchia Signora. Ha avuto un gusto doppiamente speciale perchè era la prima partita con i nostri tifosi di nuovo presenti alla Dacia Arena, dopo tanto tempo. Poi, oltre all’aspetto sportivo, c’è quello societario: grazie al ritorno del pubblico allo stadio abbiamo potuto riattivare anche tutte le nostre attività di hospitality con sponsor e partner e lo abbiamo fatto nella massima sicurezza''.Ma non finisce qui.

Perdite economiche

Collavino ha poi fatto il punto sulle perdite dello scorso anno. ''E’ difficile avere un quadro generale dettagliato considerando anche le implicazioni commerciali. Quindi, prendo in considerazione solo i ricavi da botteghino. Il mancato guadagno netto è ammontato a 6 milioni di euro esclusivamente per la stagione 20/21, considerando nel computo la mancata vendita di biglietti, abbonamenti e pacchetti hospitality. Perciò, se dividiamo questa somma per le 19 gare interne, il danno economico è quantificabile in circa 300.000 euro per partita''. Nel frattempo, ha parlato anche Marino. Ecco cosa ha detto <<<