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Udinese – Cardillo: ”Punteremo ancora sui giovani. Beto? Tre anni fa…”

Beto

Vincenzo Cardillo, consulente di mercato di Gino Pozzo per Udinese e Watford, è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.it. Le sue parole

Redazione

Manca sempre meno all'apertura del calciomercato invernale. Il 3 gennaio ripartirà il caos generale. L'Udinese non vuole farsi trovare impreparata e sta già sondando diversi profili. La squadra friulana che si occupa di mercato è abbastanza ampia. Non c'è solo Marino. Il dirigente bianconero ha diversi collaboratori. Tra questi c'è Vincenzo Cardillo, consulente di Gino Pozzo per Udinese e Watford. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate ai microfoni di TMW.

Età media alta

Cardillo ha spiegato il perchè dell'età media alta dell'Udinese. ''Ci sono diversi elementi che influiscono su questa situazione. Sicuramente, la pandemia ha inciso tanto, anche sulle uscite mancate a livello di trasferimenti. Comunque ci stiamo ringiovanendo: Soppy, Udogie, Beto, Samardzic sono giovani interessanti. Diciamo che la media età globale non è bassa, ma per l'Udinese è importante avere quei 4-5 che possano avere una rapida evoluzione. Però uscendo dalla pandemia ci si aspetta di portar dentro anche qualche altro giovane, ma ora è una cosa normale, è una conseguenza dell'economia''.

Beto

Successivamente, il consulente di mercato ha parlato di Beto. ''Beto tre anni fa non lo avresti mai preso in considerazione perché aveva dati pessimi. In due anni ha trovato una situazione ambientale favorevole che gli ha permesso di progredire. Gli dissi di migliorare in determinati aspetti e che ci saremmo rivisti a fine stagione. Lì però mi stava sfuggendo di mano, perché lo volevano anche club rinomati. La Portimonense aveva pretese importanti, ad agosto siamo riusciti a chiudere la trattativa in un lasso di tempo che abbiamo sfruttato al meglio. Se non ci fosse stata la netta volontà di Gino Pozzo, l'operazione non si sarebbe conclusa: è stato fondamentale, così come la volontà del giocatore. Ho seguito tutto step by step, ma Beto ha escluso ogni altra possibilità e Pozzo lo voleva a ogni costo. E l'ha preso. E' un diamante grezzo. Ha tante doti, se raffinate potranno far vedere un giocatore importante. Ciò che mi entusiasma è che è un guerriero, di quelli che vedi raramente. Sul piano della determinazione, della voglia di vincere, è un leader. E lo è già ora per l'Udinese: ha avuto un'escalation rapida in questi due anni''. Nel frattempo, ecco l'ultimo obiettivo di Marino. Il nome <<<