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Notizie Udinese – Cioffi: ”Sono emozionato. Ecco qual è il mio obiettivo”

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Il nuovo allenatore dell'Udinese, Gabriele Cioffi, è stato intervistato da Michele Criscitiello. Ecco le dichiarazioni del tecnico toscano

Redazione

Da circa due giorni, l'Udinese ha nominato Gabriele Cioffi allenatore ad interim. In attesa di nominare il sostituto di Gotti, il tecnico toscano guiderà la squadra domani contro i rossoneri e mercoledì in Coppa Italia. Nel frattempo, Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia lo ha intervistato. Ecco le dichiarazioni di mister Cioffi.

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Queste le prime parole di Gabriele Cioffi. ''Sono stato sorpeso dalla chiamata dei Pozzo. Mi aspettavo tutto, anche una rescissione consensuale. Sono molto emozionato. Le emozioni forti sono dure da gestire. Ho fatto fatica a dormire. Impovvisamente, sotto Natale, in maniera del tutto inaspettata, è arrivata così la mia nomina. Ho voglia di cominciare, di trasmettere entusiasmo, di trasmettere chi sono io ai ragazzi. Caratterialmente sono grintoso, non esibizionista. Vivo con sangue gli eventi, ma riesco ad essere anche lucido. Periodo negativo? Le colpe vanno divise, non date ad una singola persona. Il mio obiettivo è di trasmettere la fame ela rabbia sana che ho io ai ragazzi. Poi c'è il calcio giocato, la tattica, la tecnica. Ma l'input che va dato è questo. Io ho una chance. Me la voglio giocare con la mia personalità. Se va bene, è andata bene per come sono io. Altrimenti ho imparato la lezione. Ho già allenato da primo, all'estero, in categorie inferiori ma lì è un altro sport. In A i ragazzi le conoscenze le hanno, in categorie inferiori le persone le coinvolgi più sulle tue conoscenze".

Gara contro i rossoneri

Domani, l'Udinese affronterà i ragazzi di Pioli. Ecco cosa ne pensa Cioffi. ''Match contro la capolista? Sarà una grande emozione, un grande onore e una ragione in più per avere rabbia sana e voglia di stupire. Tra essere una squadra forte e avere il potenziale di una squadra forte c'è differenza. Ci vuole atteggiamento. Io credo che la squadra abbia un grande potenziale, ma serve il giusto atteggiamento. Non è questione di moduli, schema o tattica, ma di atteggiamento. Se manca quello, l'animale è zoppo. L'atteggiamento è la prima cosa. E' tutta una questione mentale''. Nel frattempo, Marino lavora sul mercato. Ecco il nuovo obiettivo <<<