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Notizie Udinese – La società piange la scomparsa di Loris Dominissini

Redazione

A soli 59 anni è venuto a mancare l'ex allenatore dell'Udinese Loris Dominissini: : il cordoglio del club friulano

Un'altra brutta notizia ha scosso l'ambiente del calcio e dell' Udinese. Dopo la recente scomparsa di Silvio Francesconi, un altro ex bianconero è venuto a mancare. Si tratta di Loris Dominissini, deceduto all'ospedale di San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone, a causa del Covid. Aveva solo 59 anni. Tenuto per molto tempo sotto controllo, il suo quadro clinico si è ulteriormente aggravato ai primi di maggio. Ieri non ce l’ha fatta, nonostante si fosse negativizzato da tempo. Dominissini, di ruolo centrocampista, è cresciuto nel settore giovanile dell'Udinese con cui ha esordito in serie A nel 1983. Durante la sua carriera ha poi vestito altre maglie: Triestina, Pordenone, Messina, Pistoiese, Reggiana, Sevegliano e Pro Gorizia. Nel 1998-99 fa il suo esordio come allenatore tra le fila della Primavera bianconera, ma il suo più grande orgoglio resta la doppia promozione con il Como, portato dalla Serie C alla Serie A tra il 2000 e il 2002. Nel 2006 torna sulla panchina del club friulano a fianco di Nestor Sensini.

 

Il cordoglio dell'Udinese

L'Udinese, attraverso un comunicato apparso sul sito ufficiale, ha voluto esprimere piena vicinanza alla famiglia per questa grave perdita.

''Udinese Calcio esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Loris Dominissini. Ex giocatore ed allenatore bianconero, è mancato a 59 anni dopo aver contratto il Coronavirus. Dominissini, che da calciatore ricopriva il ruolo di centrocampista, ha raccolto con la maglia dell'Udinese 17 presenze tra i campionati 1983-84 e 1984-85, prima di passare al Messina e, successivamente alla Reggiana. Terminata la carriera nel 1996, nella stagione 1998-99 torna all'Udinese da allenatore per guidare la formazione degli allievi. Nel 2006 prende le redini della prima squadra, reduce dalla propria prima partecipazione alla Champions League, assieme a Nestor Sensini e subentrando a Serse Cosmi. Con il duo Dominissini-Sensini la squadra raccolse due pareggi in sei partite e fu poi affidata a Giovanni Galeone, che traghettó i bianconeri al 12mo posto finale''.