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Fiorentina, Dragowski e Pradè: “Siamo arrabbiati, bisogna combattere”

Il gol di Nestorovski che ha deciso Udinese-Fiorentina

Parlano il portiere e il dirigente della Fiorentina.

Redazione

UDINE - Con la vittoria di ieri pomeriggio ai danni della Fiorentina, l'Udinese ha fatto un passo forse decisivo verso l'obiettivo salvezza. La compagine friulana si è infatti portata a quota ventotto punti in classifica, mantenendo dieci lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione. Un risultato che indubbiamente permette di preparare con serenità la prossima durissima sfida di campionato, in programma fra due giorni, a San Siro, nel turno infrasettimanale contro il Milan. La Fiorentina, invece, resta ferma a venticinque punti e mercoledì riceverà la Roma al Franchi. Attraverso i microfoni ufficiali del club gigliato, Bart Dragowski, portiere viola, ha espresso la propria delusione per la sconfitta con l'Udinese.

IL SUO COMMENTO - "E' stata una partita molto equilibrata, con poche occasioni da gol sia per noi che per loro. L'Udinese è ben organizzata in fase difensiva, riesce ad essere molto compatta ed è difficile trovare degli spazi. Negli ultimi dieci minuti abbiamo provato ad accelerare per tentare di vincere, ma loro hanno avuto un'occasione in ripartenza e l'hanno sfruttata trovando il gol decisivo. Ci dispiace aver perso, soprattutto in questo modo. Siamo molto arrabbiati per questa sconfitta e lavoreremo duramente per vincere la prossima, perché ci servono altri punti per metterci al sicuro in classifica. Proveremo a ritrovare il successo già mercoledì contro la Roma".

Sempre attraverso i microfoni del canale ufficiale della Fiorentina, è arrivato anche il duro sfogo del direttore sportivo Daniele Pradè: "Sono incazzatissimo. Provo tanta amarezza. Questa era una gara che non avremmo mai dovuto perdere. Il pareggio ci stava anche stretto. Abbiamo cercato di fare la partita, ma torniamo a casa senza punti e senza gol per un'incredibile disattenzioni a pochi minuti dal novantesimo. Mi dispiace per i tifosi e per il presidente. Dobbiamo combattere partita dopo partita e punto dopo punto per la salvezza. Il traguardo non è stato ancora raggiunto. Mercoledì abbiamo una partita difficilissima contro la Roma, poi uno scontro diretto col Parma. Spero che i giocatori stiano provando la stessa rabbia della società".

 Daniele Pradè, dirigente della Fiorentina

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