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Inter-Udinese, i precedenti: nel 2017 l’ultimo successo friulano

Inter, Conte

L’Udinese affronta quest’oggi alle 15 l’Inter di Conte in una gara che ha ben poco da chiedere al campionato

Redazione

L’Udineseaffronta quest’oggi alle 15 l’Inter di Conte in una gara che ha ben poco da chiedere al campionato, oltre che far celebrare e festeggiare i nerazzurri il campionato appena conquistato con la premiazione finale. Quali sono i precedenti in terra milanese tra queste due squadre? Favorevoli ai padroni di casa che fin qui hanno raccolto 27 vittorie, 11 pareggi e 10 sconfitte. Più in generale c’è stato un solo pareggio negli ultimi undici incroci, mentre la vittoria friulana più recente è del 2017-18: 1-3 firmato Lasagna, rigore di Barak e De Paul. Era a dicembre 2017 e la gara segnò l’inizio della crisi invernale della squadra allenata allora da Spalletti. Anche nel 2014-15 arrivò una gioia Udinese: 1-2 il finale con le reti di Fernandes e Thereau a ribaltare l’iniziale svantaggio di Icardi. Una costante, la rete dell’argentino nei match tra Inter e Udinese. Come quella decisiva per l’1-0 nel 2018-19. Lo stesso risultato dell’anno scorso (settembre 2019) in cui decise Sensi.

L’andata e gli ex

 Inter, Lukaku

All’andata la gara terminò con uno 0-0 che diede tanta fiducia agli uomini di Gotti. Fu il secondo pari consecutivo imposto ad una big, dopo quello all’Atalanta. Da lì i friulani iniziarono a risollevarsi da un momento difficile, arrivando a fare 8 punti in 4 gare. Una prova di grande solidità per la difesa sorretta da Musso e compagni, contro il secondo miglior attacco del campionato. Inter-Udinese è anche la gara dell’ex. Ce ne sono ben tre in casa nerazzurra. Handanovic, Padelli e Sanchez. Il primo e l’ultimo hanno rappresentato l’epopea friulana, la miglior Udinese del millennio quando arrivarono due qualificazioni in Champions League con Guidolin in panchina. Poi il portiere sloveno fu ceduto proprio all’Inter, mentre l’attaccante ha fatto il giro europeo tra Arsenal e Barcellona prima di tornare in Italia. Al ciclo successivo, invece, fa parte Padelli, diventato portiere bianconero all’addio di Handanovic.