Juventus – Udinese / Le parole di mister Cioffi: “Non abbiamo agito…”

Ecco le parole del tecnico toscano Gabriele Cioffi al termine dell'incontro tra Udinese e i bianconeri di mister Allegri. Mai sul banale

Si conclude il match tra Udinese e i bianconeri guidati da Max Allegri. Una partita tutt'altro che facile da affrontare, con diversi problemi di organico. La squadra ha dato tutto anche se non è riuscita a portare a casa i tre punti. Nel post partita il mister Gabriele Cioffi ha detto la sua su questo incontro che si può definire tutt'altro che banale. Andiamo ad ascoltare le sue parole.

Il match

Non era facile preparare questa partita. Avete fatto un ottimo finale di primo tempo e inizio di secondo, mancata la cattiveria?

Nel primo tempo più che agire abbiamo reagito, ma è normale  perché la squadra si è allenata assieme solo due giorni fa. Dovevamo dare tutto dopo lo sforzo incredibile contro l'Atalanta. Oggi abbiamo chiesto solo coraggio, ma la squadra per il primo quarto d'ora non è riuscita a fare il suo. Solo con il tempo si sono riusciti a sciogliere e poi piano piano sono cresciuti.

Avete protestato tanto per un intervento su Soppy, lei cosa ne pensa?

Io non l'ho visto. Va giudicato come qualcosa che vedono in 4 o 5, la sensazione che ho avuto dal campo è che lo hanno tirato con i capelli. Se secondo gli arbitri non è stato tirato, allora è un nulla di fatto. Con i se e con i ma non si va da nessuna parte.

Sul giallo preso:

Sono stato ammonito perché ho urlato un po' troppo. L'assistente è stato anche molto gentile, semplicemente sono io che ho esagerato.

Tra passato e futuro

Le dichiarazioni sull'ultimo periodo:

Le partite in meno vanno sempre tenute in conto, restano un aspetto molto importante. Ieri inoltre ho ringraziato il dottore e tutte le strutture che ci hanno aiutato in questo periodo. Se giochiamo con coraggio non dobbiamo avere paura di nessuno.

Basta Benkovic o serve altro?

Non mi aspetto nulla, ho cominciato ad allenare "domani". Abbiamo una società che è in Serie A da quasi trent'anni, di conseguenza possono lavorare liberamente. Noi dobbiamo solo pensare a giocare e vincere le partite.

Si conclude qua l'intervista del tecnico bianconero. Intanto scopri le pagelle dell'incontro secondo la redazione di MondoUdinese. Tutte le valutazioni <<<