Udinese – La maledizione del bomber: il titolare non fa la differenza

La squadra del presidente Giampaolo Pozzo continua a giocare un ottimo calcio e sorprendere tutti gli addetti ai lavori. Si parla di un team incontenibile e che non vede l'ora di continuare su questi ritmi. Anche in quel di Roma la società è andata molto vicina alla vittoria, nonostante dall'altra parte avesse una delle squadre (al momento) più in forma del nostro campionato: i biancocelesti di Maurizio Sarri. Se da una parte abbiamo un team che riesce ad ottenere delle prestazioni superlative, non possiamo dire la stessa cosa per il reparto offensivo. Il titolare sembra quasi avere una maledizione fatta su misura. Ecco di cosa stiamo parlando.

Da inizio anno i gol segnati da un attaccante titolare sono stati due: il primo è quello di Beto contro la Fiorentina e il secondo quello di Gerard Deulofeu contro l'Atalanta domenica scorsa. A parte quei due momenti, in dieci giornate, mai nessun attaccante è riuscito a fare la differenza sotto porta. O meglio, sia il portoghese che il nigeriano sono stati molto utili alla causa, ma solo quando sono entrati dalla panchina e questo rende il dato ancora più curioso. Se contiamo i gol dei bomber da subentrati arriviamo facilmente a quattro messi a segno e diverse prestazioni incredibili.

La maledizione

Beto sembrava essere in forma smagliante, soprattutto dopo la doppietta da subentrato contro il Sassuolo e il gol che ha dato il via alla rimonta contro il Verona, ma da quando si è preso la maglia da titolare non è più così incisivo. D'altro canto, però, Success ha giocato la sua peggior partita in maglia bianconera proprio da titolare a Verona e contro i biancocelesti, da subentrato, è stato il migliore in campo. Una situazione incredibile a cui è difficile dare una spiegazione. Cambiando rapidamente discorso, non perdere tutte le ultime sul mercato bianconero. Marino bomba di mercato: disponibili tre opzioni <<<