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Napoli-Udinese / Il commento del match: troppe ombre e poche luci

Redazione

La ripresa inizia con Spalletti che chiama i suoi alla carica, lasciando negli spogliatoi Fabian per lanciare "Ciro" Mertens nella mischia. Il cambio di rotta non arriva e i primi minuti sono all'insegna della confusione per entrambe le squadre. Ma al minuto 51° una punizione di Mario Rui trova la testa del solito Oshimen lasciato però colpevolmente solo e questa volta Silvestri nulla può per l' 1-1.

Gli uomini di Spalletti ritrovano l entusiasmo e dopo tre minuti dal gol Mertens sfiora di poco l'eurogol. La squadra di Cioffi, però, non vuole lasciare la presa e al 56° serve un grande Ospina per salvare sul solito Deulofeu. La squadra di Cioffi sembra però accusare mentalmente il gol del nigeriano cadendo spesso vittima della frenesia. Nonostante non arrivino conclusioni pericolose Silvestri si deve sporcare a più riprese i guantoni.

Al 62° la spinta dei partenopei paga ancora, Di Lorenzo approfitta di una difesa troppo passiva e serve una palla d'oro che Osimhen deve solo spingere in rete per la doppietta personale. Cioffi prova a dare lui la scossa tirando fuori un Beto sempre più perso mettendo in campo Pussetto. Il tecnico toscano le prova tutte aumentando le qualità in campo. Al 82° oltre il danno arriva la beffa, Zielinsky anticipa Marì che in maniera goffa con il piede a martello colpisce il polacco sul fianco e lascia la sua squadra in 10. Da lì in poi, per forza di cose, i bianconeri hanno ben poco da poter fare. Non arrivano punti ma qualcosa da cui ripartire c'è. Ma non finisce qui! Ecco le pagelle (senza filtri) di MondoUdinese: siete d'accordo? <<<