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Udinese – Le parole di mister Cioffi: “Ecco cosa serve per salvarci…”

Gabriele Cioffi

La prima esperienza da allenatore, in Italia, per Gabriele Cioffi. Il match era tutt'altro che semplice, ma la squadra non ha deluso

Redazione

I bianconeri continuano il loro processo con il nuovo mister, la partita di oggi era tutt'altro che facile, soprattutto per un tecnico alla prima esperienza sulla panchina bianconera. Alla fine è riuscito a portare a casa un punto e non deludere le aspettative, anzi, ha annullato completamente il team rossonero per novanta minuti. Concedendo il primo tiro pericoloso solamente al novantesimo, sfortunatamente è anche bastato per pareggiare. Non si può dire nulla al tecnico, vanno solo fatti i complimenti per come è riuscito ad inserirsi. Ci sarà tempo per continuare e creare un gruppo sempre più compatto. Intanto non perdiamo le sue prime parole nel post partita.

L'intervista

L'emozione più forte di giornata?

"L'aspetto positivo oggi prevale, sono stato avvantaggiato dal grande lavoro di Gotti che ha gettato basi solide ed infatti voglio ringraziare pienamente lo staff che mi è stato vicino e mi ha fatto sentire la presenza. Inoltre ringrazio la società che mi ha dato questa possibilità, mai mi sarei aspettato qualcosa del genere quando sono entrato in sede."

Cosa hai visto di Cioffi in questo match?

"Io nella mia squadra oggi ho visto il cuore, la volontà e il desiderio. Anche se il vero ed unico grazie va ai ragazzi, ho chiesto a loro di essere coraggiosi negli atteggiamenti e nelle corse. Non mi hanno stupito, io sentivo che questi giocatori avevano queste caratteristiche. Si parte da basi solide."

Sulla squadra

Il pensiero sul centrocampo:

"Sono d'accordo. Mi è dispiaciuto togliere Arslan, perché stava facendo benissimo, ma quando vedi un giocatore che sfiata, non ci potevamo permettere il lusso di concedere questi regali contro il Milan. Hanno fatto tutti una partita incredibile, anche chi è entrato. Non avevamo tantissime scelte."

La presenza di un attaccante come Beto, porterà nel tempo ad una variazione di copione?

"Beto è un grande attaccante, come un grande attaccante e Deulofeu e come ne ho altri in panchina, vedi Forestieri e Nestorovski o Pussetto. Il portoghese ha un grande potenziale, ma per raggiungere la salvezza abbiamo bisogno di una grande squadra, non solo di buone individualità."

Si conclude qua l'intervista del nuovo tecnico bianconero. Un'ottima partita, non perdere le pagelle. Tutti i voti <<<