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Udinese – Le prime parole di Benkovic e Pablo Marì: “L’Udinese è un top club”

Pablo Marì

Ecco la conferenza stampa dei due nuovi acquisti bianconeri: Filip Benkovic e Pablo Marì. Le loro prime parole da giocatori bianconeri

Redazione

La società bianconera ha ufficializzato i primi due acquisti del suo mercato invernale. Stiamo parlando di due difensori: Filip Benkovic e Pablo Marì. Il primo arriva dal Leicester a titolo definitivo, anche se non è mai riuscito a fare il salto di qualità. Il secondo dall'Arsenal con tantissima voglia di rilancio dopo due stagioni non ad altissimi livelli. Ecco le loro prime parole da nuovi giocatori bianconeri.

Pablo Marì

Quanto ti affascina misurarti in un nuovo campionato europeo?

"Prima di tutto voglio dire grazie al presidente e al club per avermi portato qua ed avermi dato questa chance. Ho giocato in grandi campionati e questa è una nuova challenge per la mia carriera. Il prossimo mese per me sarà difficile, ma darò tutto. Il campionato italiano è affascinante ed è sicuramente uno dei migliori del mondo.

Cosa ti ha lasciato l'esperienza in Brasile?

"Quando ho giocato al Flamengo, in tanti mi hanno detto che non è normale il mio percorso (inverso). Però quando hai davanti club del genere non puoi dire di no. Quando sono andato al Flamengo ho vinto tutto in sei mese e mi sono rilanciato."

Dato che l'Udinese è un giocatore fatto di tanti giovani, cosa puoi portare dentro e fuori dal campo all'Udinese?

"Sicuramente quando entro in uno spogliatoio porto con me un sacco di esperienza e questo mi permetterà di aiutare i miei compagni dentro e fuori. Mi piace parlare sul campo per poter dare le giuste dritte. Nello spogliatoio è importante tenere su di morale la squadra, perché nel calcio puoi vincere e perdere tutto in un attimo."

In quale ruolo ti troveresti meglio nella difesa a 3?

"Io mi trovo bene in qualsiasi sistema. Non è una questione di numeri, ma delle idee che il mister vuole dalla sua squadra. L'importante è seguire le indicazioni del mister".

Il motivo principale per cui hai detto sì all'Udinese?

"Prima di tutto penso che avere l'opportunità di poter giocare in una delle leghe più importanti del mondo e giocare per una squadra come quella friulana non può essere altro che motivo d'orgoglio. Inoltre la squadra mi ha cercato con molta insistenza e mi piacciono un sacco le idee del club e la chiarezza dei progetti. Ci tengo a confermare che l'Udinese è un vero e proprio top club".

Abbiamo un altro giocatore spagnolo, Gerard Deulofeu. Lo conosci?

"Non ho mai giocato con lui, abbiamo tanti amici in comune ed abbiamo parlato spesso. Prima di firmare ho chiesto diverse cose a lui e mi ha aiutato. Dicendo che il club è fantastico ed anche la città è molto bella, tutti si danno una mano a vicenda. Inoltre mi aiuta avere una persona con cui poter imparare ed inserirmi nelle prime settimane".

Filip Benkovic

Ti aspettavi una chiamata dall'Udinese e dal calcio italiano?

"Io sono molto felice per questa grande opportunità, quando sono arrivate le diverse opzioni non ho aspettato un secondo e scelto subito l'Udinese. Ho avuto delle difficoltà nelle ultime stagioni e non c'erano molti club che credevano in me. Ora darà tutto per questo club e darà indietro più del 110% in questo nuovo capitolo della mia carriera".

Sei un giovane talento, hai già conquistato la nazionale nel passato. Con il duro lavoro e con l'Udinese secondo te riuscirai a tornare a vestire la maglia della nazionale?

"Si sicuramente. Secondo il mio punto di vista, questo club mi ha messo in maniera tale da poter tornare a dare tutto. Il mio obiettivo è dare tutto sia dentro che fuori dal campo ed anche quello di tornare con la nazionale. Prima di tutto però voglio tornare a giocare a calcio con l'Udinese. Ogni persona in questo team vive per la squadra. Sono veramente felice di fare parte di questa società".

Ti ispiri a qualche difensore o hai qualche idolo?

"Quando ero un bambino ne avevo un paio, uno era Nemanja Vidic e l'altro Fabio Cannavaro. Questi due sono i giocatori che mi hanno fatto divertire, giocato benissimo ed insegnato come leggere una partita. Sono sempre stato impressionato da questi due giocatori. Sicuramente l'Italia è famosa per i suoi difensori ed ho tantissimo da imparare per aiutare il mio team durante la partita. In difesa si parla tanto e posso imparare anche come aiutare i miei compagni di squadra come centrocampisti e attaccanti".

Il motivo principale per cui hai detto sì all'Udinese?

"Per me personalmente è stato semplice dire di sì, perché anche quando giocavo in Croazia il club mi ha cercato. Inoltre questo club ha un'ottima organizzazione e tutti vogliono migliorare giorno dopo giorno e cercare i risultati. Nel mio cuore so che questa è un'esperienza speciale ed è un momento speciale per la mia carriera".

Hai mai giocato con il 3-5-2? Cosa darai alla squadra?

"Non ho giocato molto con il 3-5-2 nella mia carriera. La cosa importante resta l'idea chiara del tecnico. Io sono pronto per modellarmi al modulo e giocare in qualsiasi posizione nelle tre di dietro. Amo giocare a calcio e voglio farlo il più possibile. Importante giocare semplice e fare cose semplici. Possiedo grandi margini di miglioramento e in tutti gli allenamenti devo lavorare al meglio e dare tutto. Penso di poter aiutare il team e sto apprendendo ad ogni seduta d'allenamento".

Si conclude qua l'intervista dei due nuovi acquisti bianconeri. Non si ferma il mercato, nelle prossime ore potrebbero arrivare nuovi giocatori. Ecco l'ultima pista <<<