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Udinese – Runjaic presenta la sfida contro l’Inter: la conferenza

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Il mister dei bianconeri presenta la sfida contro i neroazzurri in programma per Domenica alle 20:45: la conferenza stampa
Lorenzo Focolari Redattore 

Dalla sala stampa del Bluenergy Stadium, Kosta Runjaic discute in conferenza la prossima partita dell'Udinese a San Siro contro l'Inter, che si svolgerà per la seconda giornata di Serie A.

Come vi preparate per la sfida contro l'Inter?

"Ci dirigiamo a Milano consapevoli di non essere i favoriti. Tuttavia, non abbiamo nulla da perdere, e l'Inter ne è perfettamente a conoscenza. Sono abituati a queste circostanze e sono tra le migliori tre squadre in Italia. Hanno schemi collaudati e giocano insieme da diversi anni. Desideriamo disputare una buona partita e mostrare solidità. Dobbiamo migliorare rispetto alla gara con il Verona, che non è stata facile e il risultato avrebbe potuto essere diverso. L'allenamento di ieri a porte aperte è stata un'opportunità speciale per noi e per i tifosi. I miei calciatori sono consapevoli di cosa li attende e di ciò che devono offrire in campo per ottenere dei punti. Non vogliamo andare a Milano solo per fare esperienza, ma per rappresentare una sfida per l'Inter. Possiamo portar via dei punti, ma sarà fondamentale avere l'energia necessaria. Dobbiamo essere intensi e coesi. Anche le situazioni da fermo saranno cruciali, visto che l'Inter è molto forte in questo aspetto. "

I nuovi acquisti come si stanno integrando? Ci potrebbero essere modifiche nella formazione?

"Contro il Verona non abbiamo fornito una prestazione brillante, ma neanche completamente negativa; ci sono state alcune cose fatte bene, avevamo apportato dei cambiamenti rispetto ad altre occasioni, come l’impiego di Kristensen al centro della difesa, l’esordio di Bertola e il giovane Iker Bravo che è stato titolare. Contro l'Inter continueremo questo percorso di crescita. Per quanto riguarda la formazione di partenza, non abbiamo molte ragioni per cambiare; vedremo cosa potrà dare Buksa, non posso dire quanti minuti avrà a disposizione domenica, ma può contribuire anche entrando dalla panchina. Ci saranno delle piccole modifiche, ma non intendo stravolgere la squadra. "

Era soddisfatto della prestazione dopo la partita con il Verona?

"Abbiamo affrontato il Verona nella prima partita e sono un buon team che gioca in difesa e si prepara con attenzione. Hanno fatto lo stesso con noi. Abbiamo osservato la partita contro il Torino e l'Inter ha mostrato qualità. Ma giocano insieme da tempo, mentre noi siamo giovani e quindi abbiamo bisogno di tempo. Dobbiamo lasciare indietro la stagione precedente; Thauvin non è più con noi e fa parte del passato. Lo stesso vale per Lucca, e le mie energie sono concentrate sugli attuali giocatori a disposizione. Sappiamo di dover migliorare le nostre prestazioni, potrebbero arrivare due o tre nuovi arrivi. "

Questi primi incontri vi hanno aiutato a muovervi nel mercato recentemente?

"Abbiamo ben chiaro quali siano le nostre necessità e che tipo di giocatori servono a questa squadra. Sappiamo che il mercato è complicato e ci sono tempistiche specifiche. Non è ancora chiuso e, essendo l'Udinese, è importante avere pazienza. È preferibile acquistare meno giocatori piuttosto che prenderne molti solo per il gusto di farlo. Abbiamo puntato su tanti giovani, l'Udinese deve essere un trampolino di lancio e dobbiamo lavorare con quelli che abbiamo. Vogliamo essere più costanti rispetto alla stagione passata. Forniamo molte informazioni ai giovani ma è fondamentale dare loro il tempo di crescere. "

Ekkelenkamp come si sta comportando? Potrebbe essere lui il giocatore adatto per il passaggio al 4-4-2?

Non ho perso di vista il 4-4-2; quando avremo la rosa al completo, adotteremo quel sistema. Contro l'Inter abbiamo fatto bene con la difesa a tre, ma abbiamo subito dei gol a causa di errori. Jurgen ha partecipato all'80% della sessione di allenamento con i compagni e sarà in convocazione per Milano. Contro il Verona l'ho tenuto a riposo perché volevo dargli qualche giorno in più per recuperare completamente.

Chi occuperà il lato sinistro?

Attualmente nessuno, decideremo chi scenderà in campo dopo l’ultimo allenamento.

Buksa può sostituire Davis o possono coesistere in campo?

Potrebbe essere, ma la cosa fondamentale è dargli il giusto tempo per adattarsi. È importante che cresca all'interno del gruppo, ed è un calciatore che ha esperienza con diversi sistemi di gioco nella sua carriera. Davis è quasi un nuovo arrivato, considerando il poco utilizzo negli ultimi due anni. Ha bisogno di continuità, e lo stesso vale per Iker Bravo. Buksa può offrire una stabilità significativa, soprattutto nel suo ruolo. Ha già giocato con Lewandowski, quindi perché non dovrebbe poter giocare anche con Davis? Lo scopriremo in futuro.

Come sta Palma?

Sta facendo progressi, lo stiamo tenendo a riposo per questa partita per evitare complicazioni. Il nostro obiettivo è proteggerlo, assicurandoci che possa tornare al 100% nei prossimi mesi.

Ha timore di qualche cessione importante?

No. Ci sono giocatori di buon livello che utilizzano Udine per mettersi in mostra davanti alle grandi squadre, ma le richieste dell'Udinese devono essere soddisfatte, cosa che l'Inter non ha fatto nel caso di Solet, ad esempio. Ho parlato con Oumar, e lui desidera restare con noi. La questione è risolta. Non lo venderemo, così come altri giocatori. Questa società vanta una grande esperienza nel mercato e sa riconoscere quando un atleta è pronto per un salto di qualità. È successo con Bijol e con tanti altri. Quando Solet realizzerà appieno il suo potenziale, diventerà uno dei difensori più forti della Serie A. È consapevole delle sue capacità e sa che, se si impegnerà, arriveranno offerte che non potrà rifiutare. Ha avuto solo sei mesi di esperienza e ha ancora margini di miglioramento.