udinese

Napoli-Udinese, le parole dei bianconeri: Okaka la nota lieta

L'allenatore dell'Udinese Luca Gotti

Brutta sconfitta rimediata dall'Udinese in casa del Napoli. Alla fine del match, alcuni protagonisti hanno espresso il loro rammarico

Redazione

I microfoni ufficiali dell'Udinese, al termine della sfida persa 5-1 con il Napoli, hanno recuperato il pensiero di un paio di protagonisti bianconeri. Il primo è stato il mister Luca Gotti, che si è rammaricato per il pessimo stato di forma della sua squadra: "Oggi un Napoli in grande condizione psico-fisica ha incontrato una squadra, la nostra, che al contrario era in grande difficoltà dal punto di vista fisico a causa delle assenze che si sono accumulate nel tempo. Alcuni dei giocatori sono scesi in campo in cattive condizioni, le quali normalmente non consentirebbero l'impiego, perciò ringrazio tutti quelli che hanno risposto presente ma in campo abbiamo avuto delle difficoltà e si è visto. Fin da subito abbiamo sbagliato tanto, abbiamo fatto errori grossolani e in questo momento abbiamo grossi problemi a dare profondità al gioco. Abbiamo cercato di proporre un'uscita un po' più ragionata ma questa sera abbiamo commesso tanti grandi errori".

 Stefano Okaka, attaccante dell'Udinese

Dopodiché, è toccato Stefano Okaka. Il centravanti dei friulani è stata l'unica nota lieta visto che è riuscito a trovare l'unica rete dell'Udinese: "È sempre brutto prendere cinque gol, soprattutto perché siamo professionisti ad alto livello e cerchiamo sempre di vincere o comunque di fare una buona prestazione. Loro oggi avevano qualcosa di importante da giocarsi e noi siamo venuti qua per fare qualcosa di buono ma non è andata molto bene, ora però abbiamo il rush finale e possiamo raggiungere la parte sinistra della classifica con una partita importante che abbiamo domenica. Nessuno deve abbassare la testa in questi momenti, finché c'è speranza dobbiamo spingere e se qualcuno vuole tirarsi indietro allora vuol dire che questo non è il suo mestiere. Io penso alla prossima partita e daremo tutti il massimo, come sempre. Sedici anni fa in questo stadio ho segnato il mio primo gol da professionista e anche oggi sono riuscito a segnare, volevo dedicare questo gol a mia madre che mi ha incoraggiato in questi giorni. Ho avuto tanti problemi quest'anno ma ho sempre continuato a testa alta e sono felice che sia arrivato questo gol".