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Udinese, Walace: “Qui sembra il Brasile. Voglio continuare a migliorare”

Il centrocampista dell'Udinese, Walace, è recentemente intervenuto ai microfoni ufficiali del club per parlare del suo ambientamento

Redazione

Amara sconfitta quella rimediata dall'Udinese contro la Juventus in Serie A. Il match, rimasto in bilico fino alle sue battute conclusive, meritava di finire in pareggio. Ciononostante, alcune dubbie decisioni arbitrali avrebbero condizionato l'incontro. Alla fine a spuntarla sono stati gli juventini che sono riusciti ad imporsi per 2-0 grazie alla doppietta di Cristiano Ronaldo. In questo rush finale il campione portoghese dovrà dare tutto il suo contributo se vorrà accompagnare la Vecchia Signora in Champions League. Ora però, i friulani avranno l'occasione di rialzare la testa alla Dacia Arena contro il Bologna. Uno dei protagonisti dell'incontro potrebbe essere il centrocampista brasiliano Walace. Il quale ha recentemente rilasciato alcune dichiarazioni circa la sua esperienza con la maglia dell'Udinese. Ecco il suo pensiero per i canali ufficiali del club:

Sulla sfida con la Juventus

"Abbiamo fatto fatica a proseguire dopo la sconfitta contro la Juventus. Peccato perdere in quel modo. Tuttavia, ora è nostro dovere rialzare la testa e pensare alle partite che mancano. Quando si affrontano i bianconeri  sempre difficile. Nonostante ogni partita sia difficile a modo proprio, quella con la Vecchia Signora è sempre diversa: sono una squadra ricca di giocatori qualità. L'atteggiamento della squadra è stato incredibile".

Sul club friulano

"Per quanto mi riguarda, l'obiettivo che ho in testa è quello di aiutare la squadra. Farò sempre del mio meglio per riuscirci. Partita dopo partita acquisto maggiore fiducia. Ora posso giocare sia i palloni corto che lanciare i miei compagni. Anche se secondo me è sempre meglio giocare con i compagni vicini. Udinese mi ricorda il Brasile, soprattutto per quel che riguarda l'atmosfera. In Germania, ad esempio, quando si finisce di lavorare vanno tutti a casa. Qui invece si scherza di più. Mi sento a casa ad Udine. Io e la mia famiglia ci troviamo bene. Penso che sia servito alla mia crescita tattica. Ho guadagnato qualcosa anche sotto l'aspetto della aggressività. Sono cresciuto e voglio continuare a migliorare".