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Riapertura stadi, stabilito l’obiettivo per la prossima stagione

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Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi a Radio Punto Nuovo in merito alla riapertura degli stadi la prossima stagione

Redazione

Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Punto Nuovo in merito alla riapertura degli stadi la prossima stagione. Il membro del governo si è detto possibilista e ha aperto, dunque, al ritorno del pubblico già a partire dalla prima di campionato, con l'obiettivo del 50% degli stadi aperti. A seguire le sue principali parole.

Riapertura stadi, parla Costa

"Aumentare la capacità dell'Olimpico oltre il 25% per Italia-Turchia? Mi piace sottolineare come lo sport abbia fatto da apripista a tutta una serie di aperture, abbiamo dato la nostra disponibilità alle presenze 11 giugno, il 25% significa far entrare del 19000 persone ed è un grande segnale per tutto il paese. Possiamo pensare ad un inizio di campionato con il pubblico in presenza, il green pass come criterio e la prossima stagione inizierà con i tifosi. Il 25% è un punto di partenza: ma, possiamo implementare step by step. Campionato spezzatino? Si sta perdendo di vista il senso vero dello Sport, avere partite così spezzettate nel fine settimana non sia un valore aggiunto ma toglie qualcosa al calcio ed al suo valore. Aver ottenuto con 19mila spettatori sia un grande risultato e non credo che nell'ambito della competizione europea non può essere modificata. Il quadro è positivo, con l'aumentare del numero dei vaccinati. Solo vaccinando ci aumenteremo le porzioni di libertà che sono state compresse. Il 50% negli stadi sarebbe un obiettivo straordinario significherebbe essere fuori dalla pandemia. Bisogna indicare degli orizzonti temporali, agosto potrebbe essere il mese in cui eliminare le mascherine all'aperto. L'immunità di gregge e può arrivare a settembre stando il ritmo con cui siamo vaccinando e questo è il motivo per cui arrivare al 50% di presenza negli stadi è valutabile. Milan in Champions? Sarà una squadra che lotterà per i massimi obiettivi in campionato e Champions. Donnarumma? Ha fatto bene il Milan: non può essere solo l'aspetto economico che deve essere determinante".