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News Udinese – Il direttore Marino: “Il nostro obiettivo è uno solo..”

Marino

Ieri ha parlato ad Udinese Tv il direttore dell'area tecnico Pierpaolo Marino. Ha detto la sua sull'andamento della squadra

Redazione

Nell'ultimo periodo è inutile nascondersi, stanno mancando i risultati. Qualcuno doveva mettere la faccia e spiegare la situazione a tutti i sostenitori della società friulana. Ieri perciò a parlare su Udinese TV è andato il direttore dell'area tecnica Pierpaolo Marino. Ha cercato in tutti i modi di difendere, ma allo stesso tempo caricare e spronare il suo team. Andiamo a leggere le sue dichiarazioni.

La situazione

Ecco le parole del direttore che da parecchi anni è protagonista nel calcio italiano:

"L'analisi è abbastanza complessa. Nelle ultime giornate abbiamo ottenuto molto meno di quello che ci si meritava. La squadra è molto incostante, sono due stagioni che si susseguono piccoli cicli positivi e piccoli cicli negativi. Quest'anno la partenza è stata ottima, ma ci siamo persi per strada. La squadra ha potenzialità importanti in un campionato difficilissimo. Dobbiamo puntare dal decimo posto in su, ma per evitare di cadere nella bassa classifica deve puntare l'obiettivo della parte sinistra della classifica. Il ritiro deve essere interpretato come costruttivo e non come punitivo. Il ritiro non è un tentativo sbagliato, è una possibilità che la società possiede e deve utilizzare. Deve essere interpretato come un'opportunità, non come una punizione. Il momento di riflessione ha sempre e storicamente portato ad un successo".

Ha detto la sua anche sul match di domenica contro i neroazzurri. Vediamo come la pensa.

Sullo scorso match

Le dichiarazioni del direttore dell'area tecnica:

"Si continua sul trend delle annate scorse, l'Udinese ha sempre viaggiato su medie basse di gol fatti. La squadra ha sicuramente un potenziale inespresso e manca qualcosa. Mi soffermerei sul fatto che noi in ogni partita ci limitiamo a giocare una sola frazione di gioco. Sicuramente troppo spesso il team si blocca ed ha dei veri e proprio blackout sul campo. Ieri contro i neroazzurri nel primo tempo sembrava una squadra compatta in campo e pensavo che continuando così, con un po' più di coraggio, avremmo potuto portarla a casa. Anche il tecnico aveva inviato un comando di coraggio a tutto il team, ma a quanto pare non ha funzionato. In questa squadra c'è un grande fuoco che non è ancora esploso. Adesso, ad un terzo del campionato, dobbiamo assolutamente svoltare, cambiare atteggiamento".

Non si conclude qua, la squadra continua a lavorare e vuole i tre punti, ma si iniziano a vedere anche delle possibili ed estreme soluzioni. Gotti deve vincere. Sennò rischia <<<