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News Udinese – Cagliari da tenere a distanza: l’analisi sui sardi

Cagliari, gruppo

L’Udinese si appresta ad affrontare il Cagliari per una gara valida per la giornata numero trentadue del campionato di serie A

Redazione

L’Udinesesi appresta ad affrontare il Cagliari per una gara valida per la giornata numero trentadue del campionato di serie A. I friulani viaggiano tranquilli verso la salvezza con un +11 sulla terzultima a sette giornate dal termine. Questa competitor è proprio il Cagliari, attualmente in zona rossa a quota 25 punti. I sardi sono la grande delusione in negativo della stagione, molto deludente, che vede i rossoblu in piena zona retrocessione da qualche settimana. La vittoria al cardiopalma in un match bellissimo, ad altissima intensità, contro il Parma di sabato scorso ha regalato qualche speranza all’undici di Semplici, subentrato a Di Francesco forse tardivamente durante la stagione. L’ex tecnico della SPAL ha cercato di portare novità e tirare fuori i rossoblu dalla zona rossa della classifica, riuscendoci a tratti. Ma com’è stato possibile vedere i rossoblu così in basso? Inspiegabile, a giudicare la rosa dei cagliaritani: Cragno, Godin, Nainggolan, Nandez, Joao Pedro, Simeone o giovani emergenti come Zappa, Marin,Sottil. Una squadra ricca di talento, che deve fare i conti con una classifica deficitaria e punti che hanno faticato ad arrivare.

 Cagliari, gruppo

La chiave tattica

Con l’arrivo di Semplici si è passati al suo 3-5-2 con ampio risalto alle fasce dove si alternano Zappa, Lykogiannis e Nandez molto duttile a giocare in tutti i ruoli del centrocampo. Il gioco prediletto e l’affondo sugli out con i cross al centro per l’ariete d’area di rigore che spesso è Pavoletti, preferito per questo motivo al più quotato Simeone. Anche Cerri per la sua stazza ha qualche chance e proprio così è arrivato il gol del 4-3 sabato scorso contro il Parma. Naturalmente senza trascurare la duttilità e gli inserimenti di Joao Pedro. Gotti prenderà le misure cautelative, i sardi arriveranno alla “Dacia Arena” con intenzioni bellicose per tirarsi quanto prima fuori dalla zona rossa.