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News Udinese – Fiorentina, è una gara allo specchio con l’Udinese. L’analisi sui Viola

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L’Udinese si troverà sulla propria strada la Fiorentina di Cesare Prandelli, questa domenica alle 15 alla “Dacia Arena”: l'analisi sui Viola

Redazione

L’Udinese si troverà sulla propria strada la Fiorentina di Cesare Prandelli, questa domenica alle 15 alla “Dacia Arena”. Si tratta di un match tra due squadre appaiate in classifica a 25 punti nella parte medio-bassa della graduatoria. I Viola sono probabilmente tra le delusioni del campionato, come succede da anni a questa parte. Ogni anno si parla come di una sorpresa, della Fiorentina possibile astro nascente del calcio italiano, ma le premesse non trovano conferma sul campo. Eppure la squadra non ha nulla da invidiare ad alcuni club che sono stabilmente nella parte sinistra della classifica, forse per i nomi è l’ottava forza del campionato. Ma spesso sul campo non riescono ad esprimersi, con tante difficoltà e momenti in cui le cose non girano. Si passa così al cambio di allenatore, e anche quest’anno non è esente dalla regola: Prandelli ha ereditato la squadra da Iachini, provando a risollevare le sorti che in un periodo si erano davvero complicate. L’acuto massimo, se non l’unico, è l’incredibile 0-3 dello “Stadium” contro la Juventus a dicembre. Prima e dopo il nulla totale. La scorsa settimana è arrivata la vittoria, altro 3-0, sulla sorpresa Spezia. Anche questa può essere vista come una vittoria scacciapensieri. Ma che Fiorentina si presenterà ad Udine questa domenica?

 Fiorentina, Prandelli

CHIAVE TATTICAPrandelli gioca con il 3-5-2, dove ampio risalto vengono date alle fasce, e all’impostazione tattica dei Viola. Gli inserimenti dei centrocampisti e la duttilità di alcuni giocatori d’attacco fanno la differenza. Uno su tutti, Franck Ribery. Il francese però spesso non è al meglio e deve fermarsi di continuo. Quest’anno ha trovato solo una rete in campionato, ed è ancora in dubbio per il match di domenica. E’ esploso, invece, e i numeri erano promettenti, Dusan Vlahovic, attaccante di belle speranze. Con lui occhio a Castrovilli e Biraghi, mentre in difesa ci sarà da superare la roccia Milenkovic.

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