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News Udinese – Roma grande con le piccole e piccola con le grandi

Roma, abbraccio squadra

L'Udinese domenica alle 12.30 affronterà la Roma di Paulo Fonseca nella ventiduesima giornata di serie A in programma all'Olimpico

Redazione

L'Udinese domenica alle 12.30 affronterà laRoma di Paulo Fonseca nella ventiduesima giornata di serie A in programma all'Olimpico. Contro si troverà una squadra praticamente infallibile con le piccole ma inoffensiva contro le grandi. Fanno scalpore, infatti, i numeri dei giallorossi: vittorie con tutte le squadre dal nono posto in poi senza nessuna eccezione (al netto del 3-0 a tavolino alla prima con il Verona nono), ma zero successi contro le prime otto del campionato. Un dato che fa riflettere. Ad ogni modo i friulani sono nella parte destra della classifica, non rappresentano le squadre top del campionato che giocano per l'Europa e dunque ci sarà da fare estrema attenzione perché se il pronostico sarà rispettato significa sconfitta certa. Quello che naturalmente nessuno si augura ad Udine.

Una Roma grande con le grandi e piccola con le piccole. Ma una squadra che se attaccata va in difficoltà, con problemi ancora non risolti, anche interni. Su tutti la vicenda Dzekoche ha tenuto banco nel mese di gennaio. Adesso la situazione sembra essere rientrata con una tregua tra il tecnico e l'attaccante, ma entrambi hanno rischiato molto. Soprattutto il tecnico portoghese ad un passo dall'esonero e ripreso per i capelli, dopo il pasticcio in Coppa Italia (sconfitta in campo e a tavolino con lo Spezia per la questione dei sei cambi). Ma anche il bosniaco ha rischiato di essere ceduto o ancora peggio finire fuori rosa.

Roma, abbraccio squadra

 

CHIAVE TATTICA - La chiave tattica dei giallorossi è nel 3-4-2-1 con cui ha consolidato la sua squadra quest'anno Fonseca. La spinta delle fasce (Spinazzola e Karsdorp) è importante, così come la fantasia degli uomini chiave davanti. Pellegrini e Veretout su tutti. Ma anche e soprattutto Mkhitaryan, Pedro, Dzeko, Borja Mayoral. Quest'ultimo ha sostituito egregiamente, a suon di gol, il bosniaco e adesso non è più solo un'alternativa. Con l'arrivo di El Shaarawy, inoltre, c'è abbondanza lì davanti.

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