News Udinese – Parla il presidente: “Ecco il nostro obiettivo…”

La società ha festeggiato nel migliore dei modi i suoi centoventicinque anni. Una gran galà organizzato dalla società a cui sono stati invitati tutti i protagonisti bianconeri, dai giocatori ai dirigenti, passando per tutti gli addetti ai lavori. Per i giornalisti c'è stata un'ottima occasione per poter parlare con i giocatori ed anche con gli esponenti societari. Tra i tanti, ha detto la sua anche il presidente Giampaolo Pozzo. Commentando sia l'andamento stagionale, con i rispettivi obiettivi, che i progetti futuri della società. Dichiarazioni importanti, che fanno capire a tutti l'importanza dell'Udinese per la famiglia che gestisce la squadra da oramai trentacinque anni.

Sulla storia della squadra

Ecco il pensiero del presidente sulla storia della squadra:

"Si compiono 125 anni di storia dell’Udinese. Io sono qui da 35. Stiamo parlando di una società gloriosa e sono molto felice di averla potuto amministrare. Bisogna essere felici per quello che è stato costruito ed anche per cosa si è fatto."

Non solo parole sulla storia, ma anche un vero e proprio manifesto sugli obiettivi futuri.

Sul futuro

Ecco cosa vuole fare nel futuro il presidente Giampaolo Pozzo alla guida dell'Udinese:

"L'ambizione e l'obiettivo è quella di continuare come abbiamo fatto nel corso degli anni migliori, quelli delle qualificazioni continentali. Il nostro obiettivo è uno solo: tornare in Europa a giocarci le coppe. Se andiamo a vedere cosa è successo ad altre realtà importanti del calcio italiano dobbiamo essere contenti. Non tutte possono dire di essere state nella massima categoria del calcio italiano per ben 26 anni. E’ anche vero che siamo una provinciale, non dobbiamo mai fare il passo più lungo della gamba, ma programmiamo con l’ambizione di poter fare cose europee, prendiamo sicuramente d'esempio le ultime stagioni dell'Atalanta".

Si conclude qua l'intervista al patron Pozzo. Non finisce la programmazione di MondoUdinese. Scopri tutte le ultime sul mercato bianconero. Attenzione alla cessione <<<