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Notizie Udinese- Il rinnovo di Gotti e la querelle stadio

Gotti in conferenza stampa

Riconfermato Gotti. Atteso ora un mercato che può modificare diversi equilibri fondamentali in casa bianconera

Redazione

Udine. È una settimana molto calda per quanto riguarda il futuro dell’ Udinese. Ci sono novità sia sul fronte allenatore che, a sorpresa, sul fronte stadio. I bianconeri per la panchina avevano inizialmente puntato su Paolo Zanetti; sondata in un secondo momento anche la disponibilità di Rolando Maran, alla fine Luca Gotti resterà al suo posto, rinnovando il contratto.

Gotti ancora in panchina - Finalmente la panchina friulana ha deciso: Gotti potrà continuare il lavoro iniziato il primo novembre del 2019. I cali di tensione arrivati durante la stagione appena conclusasi avevano spinto l’Udinese a provare a sondare altre piste. Ma alla fine la scelta di confermare il tecnico. I bianconeri sono ora attesi da un mercato che può modificare diversi equilibri fondamentali. In primis per quanto riguarda i gioielli De Paul e Musso che sono richiestissimi, mentre per Molina si farà uno sforzo e sarà tenuto per continuare il percorso di crescita. Tra i titolari in dubbio anche Bonifazi, per il quale i Pozzo ancora non hanno esercitato il diritto di riscatto. Quindi per la stagione 2021/2022 Gotti sarà sempre in panchina e proverà a limitare i difetti soprattutto caratteriali emersi nella sua squadra in queste stagioni.

La querelle in corso - La seconda questione caldissima della settimana è legata allo stadio. Spesso ci sono state discussioni istituzionali sulla Dacia Arena e i risultati dei rilievi dell’ANAC hanno esasperato la società, che ha emesso un comunicato durissimo e che parla chiaro. Cosa accadrà ora? L’ Udinese si sta muovendo per risolvere il contratto con il Comune, lasciando così il suo attuale stadio. Bisognerà capire però quanto sarà fattibile la creazione di un altro impianto in cui trasferirsi in tempi brevi. Pasian di Prato ha aperto all'idea bianconera di riprendere in mano un vecchio progetto, antecedente alla ristrutturazione del Friuli, per la creazione di un nuovo impianto. Nei prossimi giorni si capirà qualcosa in più di una vicenda scoppiata all'improvviso.