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Udinese – Inter, Conte: “Mi aspetto un avversario tosto come all’andata. Brozovic? Verrà con noi, ma valuteremo”

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Il tecnico dell'Inter Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa prima del match contro l'Udinese

Redazione

L'allenatore dell'Inter Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa, alla vigilia del match contro l'Udinese in programma domani alle ore 20:45 allo stadio Friuli. Queste le sue parole: "

Come sta la squadra in vista di Udine?

"Bene, c'è la soddisfazione di aver raggiunto la semifinale di Coppa nonostante le difficoltà di numero. Ci siamo allenati bene, siamo pronti per l'Udinese".

Mercato finito: quanto è soddisfatto?

"Sono contento sia terminato. Ho sempre detto cosa sarebbe successo, vendiamo un giocatore e ne prendiamo altro. Prestito per prestito, cessione per acquisto. Sono stato onesto dall'inizio e son stato buon profeta".

Come sono andati questi primi giorni per Eriksen?

"Giocava poco in Premier, ma dal punto di vista fisico l'ho trovato in una discreta condizione, sta entrando nell'idea di calcio che vogliamo proporre. Abbiamo parlato tanto per fargli capire cosa fare con la palla e senza. E' un calciatore che recepisce subito, si aggiunge a un ottimo reparto di centrocampisti".

Può diventare un dieci alla Zidane?

"No, sono caratteristiche diverse. Christian ha qualità, visione di gioco, può fare gol e servire gli attaccanti. Siamo lontano dal profilo di Zinedine".

Quanto sarà importante il contributo di Esposito in assenza di Lautaro?

"Domani giocherà uno tra Sebastiano e Sanchez. Lautaro è importante per noi vista la sintonia con il gruppo e nello specifico con Romelu. Insieme, giocando sempre insieme, hanno maturato grande intesa. La squalifica certamente pesa".

Rosa attrezzata per arrivare in fondo a tutte le competizioni?

"Il tempo lo dimostrerà, secondo me dobbiamo parlare di chi c'è. Son contento di allenare questo buon gruppo di calciatori. Mi è dispiaciuto per chi è andato via, hanno dimostrato grande disponibilità. Sono arrivati ottimi giocatori che necessitano di imparare la lingua e integrarsi velocemente".

Marotta ha detto che il club ha riacquistato un buon appeal e i giocatori scelgono ora i nerazzurri più volentieri. Quanto ha invece influito per Young, Moses ed Eriksen averla vista all'opera sulla panchina del Chelsea?

"In Inghilterra al primo anno ho vinto la Premier League e al secondo la FA Cup. Significa due trofei in due anni: non una passeggiata considerando il valore delle avversarie e degli allenatori che le guidano. Klopp dopo quattro anni non ha vinto nulla (quanto a trofei nazionali, ndr), Guardiola al primo anno lo stesso con il Manchester City. Vuol dire che in Premier ho fatto qualcosa di importante. Son contento che Moses e Young siano venuti all'Inter, Eriksen è stato un gran colpo perché stiamo parlando di un giocatore che era nelle condizioni di scegliere e ci ha scelto. Siamo orgogliosi, ci vedono nel modo giusto, ognuno di noi sta contribuendo per riportare quel lustro che il club ha avuto in passato. Stiamo dando segnali all'esterno molto positivi. Ripeto: non è scontato che un giocatore del livello di Eriksen sia venuto da noi".

Si aspettava di vedere una Juventus così imperfetta e una Lazio tanto in alto?

"Parlare delle altre squadre mi interessa lo zero assoluto. Lo ripeto da inizio anno: dobbiamo guardare a noi per cercare di migliorare. Sono contento di lavorare all’Inter e del fatto che la gente apprezzi i nostri sacrifici. Significa che stiamo lasciando una traccia. Stiamo cercando di riportare l’Inter dove merita e per questo sono contento. Guardiamo alla nostra crescita, senza invidia e paragoni. L’unico modo per crescere".

Inizia un ciclo di partite durissime: come si possono evitare le maggiori insidie?

"Incrociando le dita affinché stiano lontani eventuali infortuni, giocando ogni tre giorni è fondamentale avere il gruppo a disposizione. Mi auguro di poter essere sereno nel fare rotazioni. In passato non è capitato così spesso".

Che partita si aspetta a Udine e quali sono le condizioni di Brozovic

"Marcelo verrà con noi a Udine, faremo le dovute valutazioni, si è allenato ieri per la prima volta in gruppo. Mi aspetto un'Udinese tosta, come all'andata. Sarà una partita impegnativa, come del resto in Italia lo sono tutte".

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