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FIFA, Montagliani: “Si valutano i campionati nell’anno solare. Serie A? La decisione spetta al governo”

Il vicepresidente della FIFA, Victor Montagliani ha parlato della possibilità di ripresa del campionato di Serie A e del resto delle competizioni

Redazione

Il Vicepresidente della FIFA, Victor Montagliani ha parlato delle possibilità di ripresa del campionato di Serie A e della ripartenza del calcio in generale. Queste le sue parole ai microfoni di Radio Sportiva: "Stiamo seguendo il dibattito che c'è in Italia sulla ripresa della Serie A. Siamo coscienti che queste sono decisioni che devono essere prese a livello domestico: per la prima volta nella vita del calcio moderno forse non è il calcio che decide, ma sono i governi o i responsabili della sanità a decidere di giocare. Noi seguiamo e aiutiamo dove possibile. A livello decisionale ci sono tre livelli: quello domestico sui campionati, di confederazione sulle coppe e internazionale sulle competizioni delle Nazionali. La situazione è complicata perché le decisioni si prendono di giorno in giorno, di settimana in settimana".

Calendario per la ripresa

"Avevamo già cominciato a ragionare su come impostare un nuovo calendario dal 2024, ora con questa crisi servono risposte immediate. C'è la possibilità di pensare a come riformare il calcio, non solo in Europa ma in tutto il mondo, di migliorare le cose a livello di date. È una discussione da fare, specialmente con confederazioni e federazioni. Ne abbiamo l'opportunità perché il Mondiale in Qatar del 2022 si giocherà a novembre/dicembre e allora può essere un'idea. Qui nelle Americhe già si gioca seguendo il calendario dell'anno solare, forse è una soluzione che ci potrebbe stare anche in Europa e in Africa, è una possibilità da discutere a livello nazionale e continentale. Non è un'idea da scartare, può essere una soluzione proprio in vista dei prossimi due anni e di questo Mondiale invernale".

Calciomercato

"Abbiamo già fatto un documento con delle linee guida per i club, non solo sulle scadenze di contratto che si possono allungare. Il primo aspetto come giurisprudenza sono le leggi nazionali del lavoro, o se c'è un accordo tra club, leghe e giocatori come c'è qua in America. È una buona guida, queste cose si possono fare con l'accordo tra calciatore e sua società. Sulla durata della finestra si parlava di allungarla fino a fine anno, ma abbiamo visto che era troppo rischioso lasciarla aperta così tanto, allora abbiamo pensato di prolungare per massimo 16 settimane, poi se le cose non cambiano dovremo cambiare ancora ma per il momento mi sembra una soluzione prudente".

Dichiarazioni di Rakitic

"Ha dichiarato proprio quello che vuoi sentire da un calciatore. Lui è un atleta, vuol giocare, ma queste decisioni non sono mie o sue, e nemmeno della squadra o della Liga, sono del Governo e della Sanità spagnola, sono loro a dover parlare prima che noi possiamo dire la nostra sulla ripartenza e come ripartire".

Sputi in campo, cosa cambierà

"Il potere decisionale sulla modifica delle regole del gioco è dell'IFAB di cui faccio parte: quella del cartellino giallo per chi sputa in campo visto il momento è una raccomandazione che stiamo valutando, una decisione da prendere a breve, a me pare un suggerimento positivo".

Boban

"Non so se tornerà in FIFA, queste sono decisioni di Zvone che è un grande amico. È stato stato un grande giocatore ed è una gran persona, con un cuore gigantesco: gli auguro il meglio. So che sta bene, ha una mentalità fortissima, gli mando un grande abbraccio".

Nuove norme per i procuratori

"Abbiamo già approvato delle regolamentazioni per il prossimo anno sugli agenti. È stata una cosa su cui tutti, club, ECA, Leghe e Federazioni, si sono trovati d'accordo. Queste sono regole necessarie per dare una governance e una trasparenza al mercato che ormai non c'era più".

Mondiale per club

"La FIFA lo ha rimandato per aiutare UEFA, CONMEBOL e CONCACAF a riposizionare Europeo, Copa America e Gold Cup posticipati per la pandemia. È un calendario complicato, decideremo nei prossimi mesi se farlo nel 2022, 2023 o 2024, ancora non lo so. È una decisione già presa dal Consiglio della FIFA con la Cina che è il Paese ospitante, il Mondiale per club comunque ci sarà".

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