Serie A, senza pubblico si stima una perdita di circa 95 milioni

La Serie A e il calcio italiano si apprestano a ripartire. Il 20 maggio o al più tardi il 7 giugno il pallone dovrebbe tornare a rotolare negli stadi del bel paese, ma lo farà nel triste silenzio degli stadi deserti per l'emergenza Coronavirus. Il calcio dunque potrà ripartire, ma senza l'essenza principale dello stesso, i tifosi. Un quadro senza cornice che sarà comunque esposto e farà parlare ancora di sé, con il pubblico che sosterrà da casa i propri beniamini. Stadi chiusi dunque, che secondo Il Corriere dello Sport  che porteranno ai club di Serie A una perdita complessiva che oscillerà tra i 75 e i 95 milioni di euro, circa il 10 % del fatturato delle società.