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Udinese / A tutto Samardzic! Sottil: “È da Milan. Difetto? Si assenta”

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L'ex tecnico dei bianconeri ha raccontato a 360 gradi il fantasista serbo sempre più vicino al trasferimento a Milano
Riccardo Focolari Redattore 

Un Samardzic a 360 gradi. A commentare il possibile trasferimento di Samardzic al Milan è stato anche il suo ex allenatore Sottil, che al sito MilanNews.it ha elogiato il centrocampista. Di seguito le parole del mister. "Lazar è anzitutto un ragazzo straordinario, molto intelligente. Ascolta, si vuole sempre migliorare. È umile e allo stesso tempo ha grande consapevolezza di quelli che sono i suoi mezzi. È sempre a disposizione, è serio e soprattutto è un grande talento. In questi due anni di Udinese è migliorato tantissimo".

Sul primo Samardzic: "Quando era arrivato era inizialmente un po' indietro fisicamente e muscolarmente. l'Udinese è una società giusta per accrescere e migliorare quei parametri, ha iniziato ad alzare l'intensità nella fase difendente, nei contrasti. Con me si è conquistato la titolarità perché è migliorato sotto questi aspetti. E al resto ci hanno pensato le sue qualità tecniche, perché palla al piede fa la differenza".

Sulla sua tecnica: "Sì, è un giocatore che è diverso dagli altri perché ha un mancino fantastico. Ha fatto dei gol tipo colpo da biliardo. E poi ha l'assist, il calcio piazzato. Lo facevo giocare da mezz'ala a piede invertito per rientrare sul sinistro e tirare in porta. Per cui per me è una mezz'ala offensiva, è il suo habitat naturale".

Il gol a cui è più legato: "Contro il Sassuolo, in trasferta. Eravamo sull'1-1, tolgo Deulofeu che vedo stanco e inserisco Samardzic. Può sembrare azzardato in quel momento, lui ci porta in vantaggio con un grandissimo gol con un colpo pazzesco, finta di suola, se la sposta sul destro e la mette nell'angolino basso più lontano. Spiazzando tutti che aspettavano si mettesse il pallone di sinistro. 

Un consiglio: "Non deve uscire dalle partite, quando la gara si fa scorbutica deve rimanerci dentro. Non deve vestirsi solo con lo smoking ma quando necessario deve mettersi anche la tuta d'operaio".

Sul Milan: "Sono convinto che lo sia. Chiaro che debba ancora completarsi ma in una grande società come il Milan troverebbe tutto quello che serve per migliorarsi ancora. Inoltre dico che quando vai a giocare con i più bravi ti esalti di più".