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Baldas: cartellino rosso agli arbitri di porta, da abolire!

Il cartellino rosso questa settimana al signor Tagliavento che a Milano ha commesso un errore gravissimo: torniamo alla vecchia storia, in una azione semplice e lineare, non si può non essere in posizione e dover chiedere aiuto a un segnalinee...

Monica Valendino

Il cartellino rosso questa settimana al signor Tagliavento che a Milano ha commesso un errore gravissimo: torniamo alla vecchia storia, in una azione semplice e lineare, non si può non essere in posizione e dover chiedere aiuto a un segnalinee che era più avanti all'azione stessa. Qui ha commesso un grande sbaglio, così come si dimostra per l'ennesima volta che l'arbitro di porta non serve e crea spostamenti sbagliati dell'arbitro stesso. Quando capitano episodi così ci si trova sempre distanti dal pallone.

Per cui il signor Tagliavento la prossima volta deve correre di più e meglio. Non è tanto l'errore di Calvarese a Napoli che fa scalpore a  mio modo di vedere, ma quello di Tagiavento.

Domenica mi sono goduto Barcellona-Real Madrid che ha messo in luce la pochezza del nostro calcio. In Spagna non ci sono arbitri di porta, io mi batto nel dire che non sono producenti. Un arbitro è meno concentrato, si sposta male a causa di queste presenze.

Mi auguro che in futuro non si abbini la tecnologia di porta agli arbitri: si buttero solo via soldi su soldi.

Fabio Baldas @Mondoudinese

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