Serena: il mercato può aver destabilizzato l’Udinese

L'ultima partita fatta bene è stata contro la Juve al 'Friuli'. Dopo in effetti l'Udinese è venuta meno, quando le voci di mercato, guarda caso, si sono fatte importanti. Se non ci sono anticorpi, alcuni giocatori potrebbero andare in difficoltà ascoltando miraggi di ingaggi e proposte. Ai pensieri seguono le azioni e la squadra in campo può aver subito queste situazioni, è una spiegazione del calo. Dev'essere bravo chi gli sta attorno, ma non solo Stramaccioni: tutti i dirigenti devono fare questo lavoro seguendo quello che ha detto Pozzo che ha alzato l'asticella. Per cui è strano che alcune voci fuori dal coro abbiano potuto creare problemi. Alle domande di mercato dovrebbe rispondere solo Pozzo, perché l'ambiente di Udine purtroppo consente certe situazioni nate da anni di mercato senza freni, quasi, anche se i risultati sono sempre stati all'altezza. Ma ora che Pozzo è stato chiaro va seguito da tutti.

Sui ritiri dico che non ci ho mai creduto: basta essere severi verso i giocatori, ma il ritiro crea solo noia e aumenta il nervosismo. Nella mia esperienza dico che non dà molti frutti.

Parlare di salvezza è esagerato, anche se il Cesena può risollevarsi: la situazione è fluida, l'Udinese non rischia ad oggi, ma serve fare punti, è indubbio. Il Toro è una brutta gatta da pelare: Ventura costruisce in autunno e sboccia a marzo, come l'anno scorso. E' molto bravo a lavorare in profondità e a creare un gioco che esalta i singoli. Stanno bene di testa e di gambe, hanno autostima nata dall'Europa e quindi arriva a Udine una squadra che può fare male ovunque, sia in casa sia in trasferta. Ha un gioco consolidato, Darmian sta bene, Quagliarella lo conosciamo. Nell'Udinese deve ripartire l'interruttore, questo è certo altrimenti diventa dura.

"Aldo Serena @Mondoudinese