Pinzi, ‘signore in giallo’: “Il mio modo di giocare mi porta a rischiare”

Gianpiero Pinzi 'signore in giallo' anche al Chievo. Del resto quando uno da tutto in campo, va anche incontro ad ammonizioni come lui stesso racconta al Corriere di Verona.  "Il mio modo di giocare mi porta a rischiare il cartellino. Una palla può essere determinante e se la recuperi è una chance d'azione per i tuoi compagni. Poi conta anche l'indole. Da giovane ero molto più ruvido e non me ne lasciavano passare una. Ora non mi butto più a capofitto. Ho sempre  avuto un grandissimo rapporto con gli arbitri, comunque. Franchezza totale, magari qualche scontro, ma al 90' finisce tutto. Li stimo. Possono sbagliare loro, posso sbagliare io. E se c'è da aiutarli, lo faccio".

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