A Empoli per vincere. E teniamo conto della voglia di Perica

Due sconfitte in casa sul groppone, nemmeno tanto meritate, e ora all'orizzonte c'è la trasferta di Empoli.

L'occasione è di quelle giuste per ricominciare a fare punti, ma bisognerà mettere assieme il meglio di quanto visto nelle partite disputate contro Inter e Roma, ovvero un approccio iniziale convinto e determinato e un finale di partita altrettanto intenso, evitando cali di tensione.

L'Udinese ha dimostrato di saper tirar fuori il carattere e di proporre un buon gioco offensivo, quello che manca è il guizzo finale, la cattiveria sotto porta, la voglia di fare gol. In qualsiasi modo.

Il bomber di razza lo abbiamo perso causa cessata attività e ora bisogna trovare la via del gol in altre maniere e possibilmente con più giocatori, quindi sarà fondamentale l'apporto dei centrocampisti e dei laterali nel rifornire le punte in modo adeguato ma anche di cercare la soluzione personale,come ha fatto Jakub Jankto e anche Seko Fofana.

Punte, un problema che sembra evidenziarsi sempre di più, non solo per quel che riguarda i numeri, Duvan Zapata (5) e  Stipe Perica (3) ne hanno fatti quanti Cyril Thereau (8), mentre nessuno degli altri è andato a segno, ma è diventato anche un problema di concorrenza.

Lo sfogo di Perica “vorrei giocare di più ” non è fine a sè stesso o egoistico, vuole giocare di più per essere maggiormente d'aiuto alla squadra, vuole essere determinante per questa maglia. Avercene di giocatori così. Il dualismo con Zapata sta diventando sempre più ingombrante, in fin dei conti il colombiano non sta dimostrando di essere così determinante o insostituibile e non ha nemmeno segnato molto più del croato pur avendo avuto la possibilità avere maggior minutaggio.

Possibili novità anche in mezzo al campo dove Kums non riesce ad essere sciolto come in Belgio e quindi potrebbe essere l'escluso di turno. Comunque a Empoli si va per vincere, e teniamo conto della voglia di Perica.