Cosa aspettiamo a farlo “Felipe e contento”?

“Mi piacerebbe chiudere la carriera qui", quante volte abbiamo sentito questa frase e quante volte è puntualmente coincisa con il mancato rinnovo. Una frase che a Udine sembra essere un'arma a doppio taglio: più è grande la volontà del senatore di turno di chiudere con il calcio indossando la maglia bianconera del 1896 maggiore è la probabilità che questo non accada. Di Natale a parte, sappiamo com'è finita con due bandiere care a tutti, ancora oggi, come Giampiero Pinzi (ora al Brescia) e Maurizio Domizzi (fresco di promozione in serie B con la maglia del Venezia) e ripetere lo stesso errore con Felipe sarebbe un vero peccato.

Il difensore brasiliano classe '84 cresciuto nell'Udinese, dopo le esperienze con Fiorentina, Parma, Siena e quelle fugaci con Cesena e Inter, è rientrato a casa nel penultimo giorno di mercato dell'agosto 2015 sapendosi conquistare il posto da titolare grazie alla serietà, all'impegno e alle doti tecniche, seconde solo alle grandi qualità umane che lo contraddistinguono, nonché quel particolare tanto caro ai tifosi ovvero l'attaccamento alla maglia. Felipe è sicuramente uno di quei giocatori che per esperienza e anni di militanza è in grado di trasmettere agli altri compagni, giovani e no, stranieri e no, quei valori necessari per giocare con la maglia dell'Udinese ed essere di grande aiuto al nostro Gigi Delneri, in campo come fuori.

L'età avanza, è vero, la concorrenza è tanta ed vero anche questo, Samir e Angella si stanno facendo largo a suon di grandi prestazioni, ma siamo sicuri che Felipe Dal Bello sarebbe ancora molto utile e che lo stesso mister Delneri non ha alcuna intenzione di privarsene. Eppure il suo legame con l'Udinese scadrà ufficialmente il 30 giugno.

E allora, cosa aspettiamo a farlo Felipe e contento con un bel rinnovo di contratto?