A Genova va in scena uno spareggio salvezza (Di G. Turci)

Il primo tempo è andato meglio per il Bologna e poteva anche segnare prima, anche se Kuzmanovic forse ha avuto l'occasione migliore. Nella ripresa la gara è stata più pro Udinese, solo che per un motivo o l'altro non si è segnato: imprecisione, sfortuna, certamente, ma è chiaro che quando la gara è equilibrata la differenza la fa chi poi la mette dentro e chi no.

Il lato positivo è che si creato. Solo che negli anni precedenti c'era un extraterrestre con una media gol stratosferica, oggi mancano i suoi gol. qui sta il punto.  Zapata per me è un giocatore di qualità e spero porti quantità, ma per intanto mancano i gol di Di Natale che per anni ha tolto le castagne dal fuoco.

A livello di classe cristallina giocatori come lui o Totti e  possono fare ancora la differenza, ma è altrettanto vero che la continuità in novanta minuti non può essere quella di prima: i trenta minuti finali possono esaltarli, ma novanta minuti o dall'inizio farebbero fatica a trovare continuità anche nelle giocate.

Domenica è uno spareggio per non retrocedere, c'è poco da dire: settimane fa si parlava di classifica tranquilla, oggi col Frosinone che ha vinto a Empoli i punti di vantaggio sui laziali si sono ridotti a cinque. Per cui diventa una gara chiave. Conterà molto il carattere, dopo di che si può pensare alla tecnica individuale. Ma prima di tutto si vincerà sul piano nervoso.

A Marassi è dura giocare, ma è anche un'arma a doppio taglio. Se i tifosi genoani vedono che c'è cuore in campo,  diventano il dodicesimo uomo, altrimenti se questo non avviene può essere il contrario. Ma in ogni caso è bene ricordare che non è il pubblico che va in campo: può essere un valore aggiunto, ma rimane un fattore esterno.

Gigi Turci @MondoUdinese