Udinese, da Messias a Lammers passando per Cutrone e Caprari: il punto!

Cominciamo subito con il club calabrese retrocesso in Serie B. Ovviamente, questa è stata, ed è tutt'ora, la prima motivazione che spinge i calciatori con un pò più di qualità a lasciare la squadra del presidente Giovanni Vrenna. I nomi di cui si parla ogni giorno sono sempre gli stessi, ovvero Simy e Messias. Partiamo dalla punta. 

L'attaccante nigeriano piace davvero a tantissime squadre. I 20 gol messi a segno lo scorso anno non sono passati inosservati. Su di lui il duello principale è tra Salernitana e Monza. Difficile che il centravanti lasci il Crotone per restare in Serie B ma nulla è impossibile. Sembra, invece, che si sia allentata la pressione del Torino che avrebbe altri pensieri per la testa. La Fiorentina continua a tenerlo sotto stretto monitoraggio e l'Udinese ogni tanto sbircia dalla serratura per valutare la fattibilità di un'operazione che però sembra destinata a non chiudersi mai. Passiamo a Messias.

Le ultime indiscrezioni di mercato rivelano che Ivan Jurić, neo allenatore del Torino, stia pressando la sua dirigenza affinché il colpo venga chiuso una volta per tutte entro questa settimana. Su Messias rimane comunque forte l'interesse della Viola e (anche questa volta) dell'Udinese. I Pozzo ci stavano pensando. Marino sembrava che stesse studiando il piano migliore per provare a portarsi a Udine il gioiellino brasiliano. Tra qualche giorno avremo certamente le idee più chiare. Adesso però cambiamo squadra e andiamo avanti perché il meglio deve ancora arrivare. Abbiamo appena cominciato...