Udinese News – Lucca: “San Siro? La scala del calcio…” Le parole

È a quota dieci gol. Quali obiettivi ti poni? Quindici reti?

"Non mi pongo obiettivi. Stabilire traguardi può rivelarsi un limite mentale. Non parlo di obiettivi. Affronto le partite una alla volta, gol dopo gol".

E se ti dico la parola San Siro?

"Rispondo con 'la Scala del calcio'. È il punto più alto per un calciatore. Giocare con la Nazionale è un'esperienza unica".

All'andata contro l'Inter, hai realizzato un gol splendido, ma la partita è finita 2-3.

"Sì, è stato un bel gol, ma non ci ha portato punti. Abbiamo comunque giocato bene, e domenica per noi sarà una partita importante. Dopo la pausa, arriveremo carichi: abbiamo dimostrato che nelle sfide cruciali ci mettiamo qualcosa in più, mentre contro le squadre più piccole siamo meno incisivi. Dobbiamo sfruttare ogni occasione, le grandi squadre ne hanno molte di più".

E per quanto riguarda i nerazzurri, ne mancano tre da affrontare.

"Andremo a giocare contro una squadra di fuoriclasse, che attualmente è la più forte, secondo la classifica".

Voi avete già raggiunto i 40 punti. Avete ancora quella fame di successo?

"Sì, ne ho molta. Senza fame non si va da nessuna parte. Dobbiamo cercare di proseguire il più avanti possibile, ricordando che l'anno scorso abbiamo rischiato tanto, salvandoci all'ultimo. Qui abbiamo un gruppo forte, con personalità".

Immaginiamo che a giugno tu possa lasciare Udine. Saresti tentato di fare un'altra esperienza all'estero, considerando che hai già giocato all'Ajax, o preferiresti restare in A?

"Non fa differenza per me. Sono cresciuto a livello fisico, tecnico e mentale. All'estero vedo più gol, la Serie A è impegnativa, ma è una sfida che mi dà adrenalina. Sono padrone del mio destino".

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