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Udinese – Scandalo Solet: interviene l’amico del difensore bianconero

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Sulla vicenda delle accuse di violenza sessuale riguardanti Oumar Solet, un amico del difensore prova a fare chiarezza sulla situazione
Lorenzo Focolari Redattore 

Una donna di trentadue anni ha sporto accuse di abuso sessuale nei confronti del difensore dell'Udinese Oumar Solet dopo un evento che si è tenuto a Udine domenica 11 maggio. Oltre al calciatore, sono coinvolti due amici, uno dei quali ha condiviso la sua versione degli eventi sul Gazzettino: "Eravamo quattro ragazzi e quattro ragazze. Lei ha consumato quattro gin tonic e li ha pagati da sola. Nessuno l'ha costretta a bere. Alle quattro di mattina ci siamo diretti a casa di un amico per ascoltare musica. Ci stavamo divertendo, le ragazze ballavano. A lei piace il mio amico, avevano già avuto un incontro, si erano baciati e poi erano andati in camera con un'altra coppia".

Il giovane ha poi raccontato di essere stato contattato dalla trentenne il giorno dopo: "Era molto arrabbiata. Sosteneva di non ricordare nulla e che qualcuno l'aveva drogata e violentata. Ma lì non c'era fumo, nessuna sostanza. Poi ha iniziato a parlare di un video registrato durante la festa. Continuava a dire che se fosse stato pubblicato sui social, ci avrebbe fatto pagare a tutti noi".È andata in ospedale per segnalare l'accaduto. Sono rimasto scioccato, anche noi siamo tutti sconvolti, non riesco a capire perché abbia fatto una cosa del genere. Era consenziente, era quello che desiderava. . . Spero venga fuori la verità, non è giusto raccontare cose false. Non c'era droga in casa, nessuno l'ha influenzata".

L'amico di Solet conclude dando il contesto della serata: "Era una festa in casa, lei ha seguito lui in camera da letto insieme a un'altra coppia e lì ci sono stati scambi. Lei era consenziente, nessuno si aspettava una reazione simile". Le ultime di mercato:  Sanchez saluta i Pozzo: ecco la sua nuova meta <<<