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Sondaggio MUD: all’Udinese servono davvero rinforzi?

Matos ai saluti, in arrivo un suo sostituto? Con la finestra di gennaio aperta non mancano voci sulla squadra bianconera: ma all'Udinese servono acquisti?

Redazione

Saldi di metà stagione. Con l’insolita pausa di inizio gennaio dettata dall’abbuffata di match nelle feste, lo spazio lasciato da gol, Var e polemiche è riempito da congetture sul possibile affare invernale. Occasioni a metà prezzo, svincolati più o meno di lusso, figurine pronte allo scambio per rifinire la rosa in corsa. Le squadre si guardano attorno, pianificano azioni in entrata o in uscita, chi cerca un acquisto scontato, chi vende pedine in eccesso.

L’Udinese, in questo sistema di compravendita, ha già operato la sua prima mossa. Via Ryder Matos a titolo temporaneo - l'ufficialità è attesa nelle prossime ore - andrà all’Hellas per dare una mano nella difficile scalata salvezza dei gialloblù. L’attaccante lascia Udine senza aver mai timbrato il cartellino in due anni di gare ufficiali. Nessun gol quindi per lui: bottino di certo esiguo se in relazione al suo ruolo in campo, risultato sotto le attese contrario a doti ed età del ragazzo.

Cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, il classe ‘93 era approdato in Friuli a gennaio 2016 dopo i mesi di inizio stagione trascorsi in prestito al Carpi. Un trasferimento, quello del numero 7, avvenuto in concomitanza all’arrivo fra le zebrette di Emil Hallfredsson, Andrija Balic e l’ex Inter Zdravko Kuzmanovic. Stefano Colantuono sedeva all’epoca sulla panchina dell’Udinese e ai friulani servivano rinforzi per porre fine ad una crisi di risultati che avrebbe poi condotto all’esonero dello stesso coach romano.

Matos, Hallfredsson, Balic: escludendo il serbo Kuzmanovic, in prestito dal Basilea, sono questi i nomi di maggior appeal registrati ultimamente in entrata per le sessioni di riparazione del club di via Candolini. Ad essi poi vanno aggiunti Kevin Lasagna ed Antonin Barak, acquisiti nel gennaio 2017, ma rimasti nelle rispettive squadre fino al termine del campionato scorso.

Diversi, dunque, nel passato più o meno recente, i calciatori giunti in Friuli attraverso il mercato invernale. Tali manovre volevano essere la risposta alle esigenze della squadra in quel particolare frangente della stagione. Rinforzare difesa o mediana, aumentare soluzioni in attacco: tanti i bisogni, poche – a volte deludenti – le proposte arruolabili all’inizio dell’anno nuovo. Da Sivok a Pazienza, fino a Geijo, Zimling ed Ekstrand. Non sempre le new entry del caso si rivelavano all’altezza delle aspettative e venivano ben presto relegate in panchina dopo le prime entusiastiche ma fugaci prestazioni.

Alla luce del brillante cammino intrapreso con Massimo Oddo in panchina, allora, sembra lecito chiedersi quanto l’apporto di elementi esterni alla rosa bianconera possa effettivamente fruttare, considerando peraltro come il rapporto fra il tecnico ex Pescara e gli attuali elementi già in forza all’Udinese sia ancora in una fase di fervido sviluppo. Nuovi innesti potrebbero spostare gli equilibri che si stanno via via creando all’interno dello spogliatoio, dentro ai meccanismi di una squadra reduce da ben sei risultati utili consecutivi. Se dunque con Gigi Delneri pareva obbligata la ricerca di una punta aggiuntiva in grado di far dimenticare i gol di Thereau, con Oddo l’interesse primario è quello di mantenere intatto un gruppo nel quale, dopo tempo, il tifo friulano sta nuovamente iniziando a riporre la propria fiducia. Vista l’incombenza di una sola competizione, inoltre, il rimpiazzo del giovane Matos potrebbe addirittura non rendersi necessario; dovesse partire, come già annunciato dai vari media, anche il bosniaco Riad Bajic, il discorso cambierebbe, seppur in maniera lieve.

Il giudizio finale, in questo caso, spetta solo alla dirigenza bianconera. Ciò tuttavia non toglie che al resto del popolo sia possibile immaginare futuri scenari e intrighi di mercato capaci di tener banco da qui alla chiusura della finestra di riparazione. Ecco perché con il nostro sondaggio vogliamo sapere quale sia, secondo voi, il reparto in cui l’Udinese dovrebbe andare a rinforzarsi con qualche nuovo giocatore. Un centrale granitico? Dei cambi a centrocampo? Oppure un attaccante che “assicuri” – verbo da usare con le pinze in questo caso – almeno un paio di marcature?

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"Simone Narduzzi

 

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